Dallo sfondo rosso gli dei guardano da alte colonne, danzano le Ore e ad Apollo fanno cerchio le Muse. Sono gli affreschi di Moregine e sono tornati a Pompei per restarci. Gli stupendi affreschi erano nella Domus detta dei Triclini, edificio del 64 d.C. destinato ad albergo a cinque stelle rinvenuto appunto a Moregine, località fuori dalla cinta muraria dell'antica Pompei. Le preziose pitture, finora in mostra solo all'estero e solo in parte, da ieri sono esposte in permanenza nel sito archeologico e in uno scenario straordinario: la Palestra grande, uno dei monumenti meglio conservati e riaperta dopo il restauro. Il ministro Dario Franceschini ha inaugurato la mostra degli affreschi di Moregine e la Palestra. «Un altro passo avanti nel Progetto Grande Pompei», ha detto. Il ciclo "dei Triclini" fu individuato nel 1969 e riportato alla luce alla fine degli anni '90, durante i lavori di ampliamento dell'autostrada Napoli-Salerno. Adornavano tre sale da pranzo dell'albergo dove si fermavano i ricchi mercanti e i nobili ospiti. La Domus di Moregine era in ristrutturazione per essere ampliata quando fu sepolta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C..In contemporanea all'apertura della mostra di affreschi e della Palestra Grande anche "Pompei, un'emozione notturna", i percorsi sotto le stelle che si terranno dal 5 agosto al 27 settembre grazie al progetto della Regione Campania realizzato dalla Società regionale beni culturali Scabec e che si aggiungono alle "Notti al Museo", apeture serali del sabato volute dal ministero Beni Culturali.