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cerco famiglia maggio 2016

sabato 4 giugno 2016
Alex, 13 anni, di origine filippina, è inserito in una casa famiglia perché i suoi genitori non riescono a occuparsi di lui. Pur essendo preadolescente,
è molto minuto fisicamente e anche l’atteggiamento è ancora quello di un bambino, sempre alla ricerca di coccole e attenzioni. E’ molto dolce ma nei momenti di difficoltà fa un po’ fatica a contenere ansia e aggressività è per questo che ha bisogno di adulti che gli diano attenzioni, cure e che sappiano contenere i suoi momenti difficili.
Alex ha un lieve ritardo cognitivo, frequenta la seconda media e ha accanto un insegnante di sostegno. La famiglia deve essere residente in Lombardia e in grado di offrirgli accoglienza per un periodo di medio-lungo termine.
Info: Servizio affidi Koala, via San Martino 10, Melzo; mail:
koala@atipica.org. Si riceve su appuntamento mentre telefonicamente si possono dare le prime
informazioni: 345.2582037
 
Rita, 14 anni di “traslochi”
Rita ha 14 anni, ma non ha avuto una vita facile, ha dovuto cambiare più volte affetti e città. I genitori si sono separati quando aveva 5 anni e la mamma si è trasferita lontano.
Lei e la sorellina sono rimaste con il papà, ma non sono state accudite in modo adeguato. Rita ha così chiesto alla mamma di andare a vivere con lei, col suo nuovo compagno e con una sorellina, nata nel frattempo.
Purtroppo però la mamma ha di nuovo cambiato città, abbandonando il convivente e la figlia più piccola, ma portando con sé Rita. I servizi sociali, che già se ne erano occupati, le hanno rintracciate e hanno inserito Rita in una comunità. Per lei il Cam - Centro ausiliario per i problemi minorili - vorrebbe trovare una famiglia che le offra un ambiente sereno e tranquillo in cui poter crescere. La famiglia dovrebbe risedere a Milano o nell’hinterland così da poter mantenere i rapporti con le sorelle.
Info: Ufficio affidi Cam, via Vincenzo Monti 11, 20123 Milano (chiedere di Franca Assente). Tel.: 02.48513608, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30. email: affidi@cam-minori.org
Boudy, 7 anni, se studia scongiura le nozze
Boudy ha 7 anni, è una bambina intelligente e simpatica. Le piace vestirsi con abiti dai colori vivaci ed è contenta quando la mamma le intreccia i capelli legando le ciocche con tanti elastici colorati.
Come molti altri bambini che vengono seguiti da Terre des Hommes, Boudy vive nel quartiere di El Mina, alla periferia di Nouakchott, la capitale della Mauritania. Il padre lavora in modo saltuario, installando le insegne per i negozi e i soldi per mantenere la numerosa famiglia non bastano mai.
La casa di Boudy è fatta di lamiere, come molte nelle periferie delle grandi città africane. A dare una speranza ai piccoli di questa zona c’è da poco una nuova scuola, l’Eners (Ecole nouvelle pour l’efficacité et la réussite scolaire), fondata da Ibrhaima Salif Athie, un educatore in pensione che ha pensato di radunare i bambini più poveri del quartiere e dare loro la possibilità di studiare.
Rispetto alle scuole pubbliche (dove nelle classi si affollano anche 70-80 bambini) qui gli alunni sono una ventina per ogni aula. Boudy frequenta ancora la scuola materna ed è molto contenta perché sa che l’anno prossimo siederà sui banchi della prima elementare, dove imparerà a leggere e scrivere.
Per lei la possibilità di studiare rappresenta un’opportunità preziosa: in Mauritania il fenomeno delle spose bambine è molto diffuso con il 14% delle ragazze che si sposa prima dei 15 anni e il 34% prima dei 18 anni. Avere la possibilità di restare sui banchi di scuola rappresenta lo strumento più efficace per allontanare il momento delle nozze. Per aiutare Boudy bastano 25 euro al mese.
Info: Terre des hommes, tel: 02.28970418; sad@tdhitaly.org