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Migrazioni. La giornata per i rifugiati con papa Francesco: le celebrazioni

sabato 28 settembre 2019

È papa Francesco a presiedere domenica mattina alle 10.30 in piazza San Pietro la Messa in occasione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Una Messa alla quale saranno presenti anche molti di quegli immigrati protagonisti dei viaggi della disperazione nel Mediterraneo e che hanno raggiunto le coste italiane, porta dell’Europa.

70,8 milioni è Il numero delle persone, in tutto il mondo, che sono state costrette a fuggire dal proprio Paese. Di queste, circa 25,9 milioni sono rifugiati

Testimoni viventi di questi viaggi, ma anche di storie di integrazione più o meno di successo. Nel Messaggio che il Papa ha inviato in occasione della 105ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, Francesco dice che «non si tratta solo di migranti», ma anche «di affrontare le nostre paure» che ci frenano e ci condizionano. Si tratta anche «della carità» e della «nostra umanità».

189.243 è il numero di rifugiati accolti dall’Italia. Si tratta di 3,1 rifugiato ogni mille abitanti. La Svezia (248mila rifugiati) ne ha 24,3 ogni mille abitanti

Insomma, sottolinea Francesco, «la risposta alla sfida posta dalle migrazioni contemporanee si può riassumere in quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Ma questi verbi non valgono solo per i migranti e i rifugiati. Essi esprimono la missione della Chiesa verso tutti gli abitanti delle periferie esistenziali, che devono essere accolti, protetti, promossi e integrati», consapevoli, conclude il Papa, che «i migranti, e specialmente quelli più vulnerabili, ci aiutano a leggere i “segni dei tempi”».

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IL MESSAGGIO DEL PAPA PER LA GIORNATA DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO