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L'incontro. Il Papa ai giovani: il sesso è un dono di Dio, non un tabù

martedì 18 settembre 2018

"La sessualità, il sesso, è un dono di Dio. Niente tabù. È un dono di Dio, un dono che il Signore ci dà". Papa Francesco risponde così, durante l'incontro avvenuto con un gruppo di giovani della Diocesi di Grenoble-Vienne (Francia) ricevuti in Udienza. Il sesso, ha continuato il Pontefice nell'incontro avvenuto ieri ma la cui trascrizione la Sala Stampa della Santa Sede la rende nota oggi, "ha due scopi: amarsi e generare vita. È una passione, è l'amore appassionato. Il vero amore è appassionato. L'amore fra un uomo e una donna, quando è appassionato, ti porta a dare la vita per sempre. Sempre. E a darla con il corpo e l'anima".

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"Quando Dio ha creato l'uomo e la donna - ha aggiunto Francesco -, la Bibbia dice che tutt'e due sono immagine e somiglianza di Dio. Tutti e due, non solo Adamo o solo Eva, ma tutt'e due - ensemble - tutt'e due. E Gesù va oltre, e dice: per questo l'uomo, e anche la donna, lascerà suo padre e sua madre e si uniranno e saranno... una sola persona?... una sola identità?... una sola fede di matrimonio?... Una sola carne: questa è la grandezza della sessualità. E si deve parlare della sessualità così. E si deve vivere la sessualità così, in questa dimensione: dell'amore tra uomo e donna per tutta la vita".

Papa Francesco ha anche sottolineato che "le nostre debolezze, le nostre cadute spirituali, ci portano a usare la sessualità al di fuori di questa strada tanto bella, dell'amore tra l'uomo e la donna. Ma sono cadute - ha affermato a braccio il Papa -, come tutti i peccati. La bugia, l'ira, la gola... Sono peccati: peccati capitali. Ma questa non è la sessualità dell'amore: è la sessualità 'cosificata', staccata dall'amore e usata per divertimento. È interessante come la sessualità sia il punto più bello della creazione, nel senso che l'uomo e la donna sono stati creati a immagine e somiglianza di Dio, e la sessualità è la più attaccata dalla mondanità, dallo spirito del male. Dimmi: tu hai visto, per esempio - non so se a Grenoble c'è - ma tu hai visto una industria della bugia, per esempio? No. Ma un'industria della sessualità staccata dall'amore, l'hai vista? Sì! Tanti soldi si guadagnano con l'industria della pornografia, per esempio. È una degenerazione rispetto al livello dove Dio l'ha posta. E con questo commercio si fanno tanti soldi".

E ha infine invitato i ragazzi a "custodire" la loro "dimensione sessuale", l'"identità sessuale". "Custoditela bene - ha detto -. E preparatela per l'amore, per inserirla in quell'amore che vi accompagnerà tutta la vita".

Nel dialogo con i ragazzi, il Papa ha parlato anche di sé: "Ho fatto il parroco per sei anni: è il lavoro più bello che ho fatto". E il primo consiglio che darebbe come parroco alla gente è di "non chiacchierare". "Una parrocchia che impara a non chiacchierare l’uno dell’altro è santa".