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Dopo l'Angelus. Il Papa accende un cero e prega per la «pace nell'amata Siria»

lunedì 3 dicembre 2018

“L’Avvento è tempo di speranza. In questo momento vorrei fare mia la speranza di pace dei bambini della Siria, martoriata da una guerra che dura ormai da otto anni”. E’ quanto ha affermato, dopo l’Angelus, Papa Francesco aderendo alla campagna di preghiera “Candele per la Pace in Siria”, promossa dalla Fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre”. Il Santo Padre ha acceso un cero “insieme a tanti bambini siriani e tanti fedeli nel mondo che oggi accendono le loro candele”:

“Questa fiamma di speranza e tante fiammelle di speranza disperdano le tenebre della guerra! Preghiamo e aiutiamo i cristiani a rimanere in Siria e in Medio Oriente come testimoni di misericordia, di perdono e di riconciliazione. La fiamma della speranza raggiunga anche tutti coloro che subiscono in questi giorni conflitti e tensioni in diverse parti del mondo, vicine e lontane. La preghiera della Chiesa li aiuti a sentire la prossimità del Dio fedele e tocchi ogni coscienza per un impegno sincero a favore della pace. E che Dio, nostro Signore, perdoni coloro che fanno la guerra, coloro che fanno le armi per distruggersi e converta il loro cuore. Preghiamo per la pace nell’amata Siria.”

Candele per la Pace in Siria
La Campagna “Candele per la pace in Siria”, iniziata oggi nella prima domenica di Avvento, coinvolge oltre 50 mila bambini, appartenenti a diverse religioni. Provengono da molte città siriane fortemente colpite dalla guerra. Tra queste Aleppo, Damasco, Homs, Marmarita, Hassaké, Tartus a Latakia. I piccoli hanno pregato e realizzato disegni. Attraverso croci, colombe e messaggi di speranza i piccoli siriani, che rappresentano la prima vittima del conflitto che ancora devasta il Paese, hanno rivolto al mondo la loro richiesta di pace. Di seguito il video sull’iniziativa “Candele per la Pace in Siria”, pubblicato sul sito di “Aiuto alla Chiesa che soffre”.

Piano di aiuti per la Siria
Aiuto alla Chiesa che Soffre accompagna l’iniziativa “Candele per la Pace in Siria” con una campagna internazionale di raccolta fondi. Un piano di aiuti emergenziali per un totale di 15 milioni di euro, in aggiunta agli oltre 29 milioni e 350mila euro donati dalla Fondazione pontificia dall’inizio del conflitto nel 2011. Il piano di aiuti comprende, tra l’altro, la distribuzione di pacchi-viveri, medicine e latte in polvere per i bambini e regali di Natale per oltre 15mila piccoli.