Opinioni

"Prime scuole" inavvicinabili e tre pessimi (dis)educatori

Marco Tarquinio sabato 21 novembre 2020

Gentile direttore
mi permetto di scriverle, come insegnante che ha dedicato più di trent’anni alla formazione dei giovani, per comunicare la perplessità e il dolore che genera la chiusura fisica delle scuole elementari e medie inferiori in Campania e Puglia. Le scuole elementari in queste Regioni o continuano a rimanere serrate, come in Campania, o di fatto, è il caso della Puglia, vedono rimosso per sentenza l’obbligo scolastico, visto che il Tar ha deciso che siano i genitori a decidere se mandare i figli in classe o no. Perché? L’ultimo Dpcm ne aveva stabilito l’apertura perché il fatto che i bambini diffondano il contagio frequentando la scuola è tutto da provare; inoltre i bambini così piccoli incidono assai poco sui mezzi di trasporto, giacché le scuole sono per lo più di quartiere. Mentre è certo che la maggioranza dei bambini non vive in villette dotate di tutti i cablaggi, non in tutte le case ci sono tre computer e quattro tablet. Il più delle volte la connessione è lenta, le case sono piccole e i parenti occupati nel lavoro e nelle altre incombenze. In queste circostanze la didattica online, che prevede un bambino solo davanti allo schermo per ore, quando pure venga avviata, è inefficace. Ed è certo che, fuori dalla scuola, i bambini si trovano in balia di tre “educatori”: la solitudine, l’ozio e la strada. Siamo invitati da papa Francesco a dedicare la nostra attenzione agli ultimi. I bambini, soprattutto quelli non privilegiati, sono oggi i più deboli, perché non hanno voce né rappresentanza.

Anna Maria Mazziotti

Mi sono speso su questo giornale e in pubblici dibattiti così tanto su questo tema, che lei sa già, gentile e cara signora Mazziotti, di avermi inviato riflessioni in totale sintonia con le mie, per quel che valgono. Sia chiaro: stimo molto il lavoro a distanza di tanti ottimi insegnanti e la felice creatività di tanti altri per inventare una prossimità utile anche nel tempo del distanziamento fisico, ma vedo tutti i problemi da lei indicati. Soprattutto (ma non solo) per le “prime scuole”, le elementari e le medie. Grazie.