Opinioni

Il direttore risponde. La pignola «intermittenza» di Poste pesa sui cittadini

Marco Tarquinio sabato 17 dicembre 2016

Gentile direttore,
le Poste Italiane sono veramente fiscali... più di Equitalia! Ho inviato una raccomandata semplice per un ricorso a Enel Energia, e per 2 grammi in più (l’aria dentro la busta!) ho dovuto pagare 5,80 euro al posto di 4,50 euro (spedizione fino a 20 grammi di peso!)... 1,30 euro di differenza per due grammi ! Mi domando ma il buon senso dell’operatore ( bastava sgonfiare la busta! ) e la tolleranza di Poste Italiane non esiste? Intanto il cittadino paga sempre!
Rolando Marchi, Padova

Credo, gentile signor Marchi, che saremmo tutti disposti a sorridere dell’attenzione al grammo di Poste Italiane che lei descrive, se le stesse con la stessa pignola fiscalità garantissero non soltanto la presa in carico, ma anche e soprattutto la tempestiva consegna di ciò che privati e aziende affidano loro su tutto il territorio della Repubblica... Questa infelice “intermittenza” postale, tendenzialmente avversa ai cittadini (soprattutto di periferia), è davvero insopportabile.
Marco Tarquinio