Opinioni

Il presidente Mamadou eletto in assenza di avversari . Al Solenne giuramento in Niger manca il popolo

di Mauro Armanino domenica 3 aprile 2016
Il presidente Mamadou eletto in assenza di avversari Caro direttore, questo 2 di aprile non passerà alla storia. Il neoriconfermato presidente Issoufou Mamadou è stato eletto senza avversari. Non eletto, ma plebiscitato. Primo turno col 48% dei voti arrangiati e secondo turno con uno scarto da dittatura: il 92%. L’avversario, fatto uscire di prigione è stato trasferito in Francia, per motivi di salute politica. Non c’è il popolo stamane a Niamey per il giuramento.La Corte Costituzionale, un pugno di invitati e le rappresentanze diplomatiche liberamente obbligate a partecipare. In questo il potere è stato coerente. Il popolo non c’è stato prima e non c’era oggi. In questo è stato fedele alle scelte. La coerenza continua anche negli arresti: prima, durante e dopo le elezioni. Non manca la fantasia in questo Paese deliberatamente ultimo della classifica mondiale sullo sviluppo umano. Arresti dei responsabili del principale partito di opposizione, il Lumana. Arresti eccellenti di militari, per un presunto colpo di stato. Arresti per l’uso sconsiderato dei mezzi di comunicazione sociale per chi non possedeva neppure gli strumenti necessari. Arresti dell’ultima ora per un presunto tentativo di incendio della casa di un ministro. Arresti della circolazione un paio d’ore prima dell’evento, al passaggio e all’arrivo del presidente.  Arresti cardiaci per i democratici. Non c’è Hollande, non c’è il presidente della Nigeria, non ci sono tanti altri perché tutto è stato fatto rapidamente per non lasciare pericolosi vuoti di potere. Il potere infatti è persuasivo e pervasivo.Quasi tutti i giornali, le televisioni, gli intellettuali e buona parte degli oppositori sono stati comprati dal potere. Il 2 di aprile non passerà alla storia. Comunque non alla storia del Niger, che in fondo non merita tutto questo. Oppure no. Ogni popolo ha il potere che si merita quando si assenta dalla povertà dei più. Altri, con questo regime, stanno bene come non mai. È un fantoccio dai piedi di argilla che celebra questo 2 di aprile.