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Fondazione. Soleterre, da 18 anni al fianco dei bambini malati di cancro

martedì 20 ottobre 2020

Soleterre compie 18 anni. Dal 2004 la fondazione lotta per garantire il diritto alla salute e alla vita dei bambini e degli adolescenti malati di tumore. "Ogni bambino malato ha diritto a poter diventare grande, sconfiggendo il cancro. Per aumentare la possibilità di guarigione, oltre a migliorare la diagnosi e la terapie mediche, ci prendiamo cura del benessere emotivo, psicologico e relazionale del bambino e della sua famiglia. E lo facciamo partendo già dall'Italia, a Pavia e Taranto", si spiega sul sito della fondazione.

Proprio oggi si è riunito per la prima volta il Comitato etico scientifico internazionale (Iesc) di cui Fondazione Soleterre si è fatta promotrice, una comunità scientifica permanente composta da psicologi e medici oncologi delle principali strutture ospedaliere in cui la Fondazione interviene in Italia e nel mondo.

I membri dello Iesc hanno firmato un Manifesto attraverso il quale si impegnano ad affrontare insieme alcune sfide globali inerenti l’oncologia pediatrica:

1 Equità nella conoscenza ossia rendere la formazione e l’aggiornamento medico condiviso tra Nord e Sud del mondo, adattando la pratica clinica alle condizioni e opportunità scientifico-tecnologiche dei Paesi

2 Equità nella cura cioè garantire opportune dotazioni diagnostiche e chirurgiche, dispositivi medicali, farmaci ad ogni bambino malato

3 Dignità nella cura ossia garantire ai bambini e ai loro familiari la possibilità di affrontare la malattia in maniera dignitosa, promuovendo e tutelando i loro diritti, garantendo adeguati servizi di supporto sociale, psicologico, logistico, educativo.

Nel ripercorrere questi 18 anni si è partiti dal progetto a Taranto per arrivare a tutte le altre “terre sole” raggiunte da Soleterre: 217 progetti realizzati in 23 Paesi del mondo, cure mediche e sostegno garantito a 37.263 bambini malati di cancro, 140.362 minori, 257.212 tra uomini, donne e bambini, 3 sedi in Italia e 6 nel mondo, 37 volontari, 57 psicologi in prima linea nei reparti pediatrici, anche durante l'emergenza Covid-19, nelle scuole e nel territorio, 64 milioni di euro impiegati grazie al contributo di 35.700 donatori, 684 aziende, 219 enti e istituzioni e 4 milioni di sms donati.

Per saperne di più vai al sito di Soleterre: clicca qui