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Videomessaggio. Papa Francesco: non chiudiamo gli occhi sulle nuove schiavitù

I.Sol. lunedì 7 maggio 2018

Contro le forme moderne di schiavitù, bisogna “strappare il velo di indifferenza che copre la sorte” delle vittime, creare per loro con “un’educazione di qualità” “nuove opportunità di crescita attraverso il lavoro”. E le Chiese sono chiamate ad un impegno comune in questa sfida, “per la costruzione di una società rinnovata”.

Papa Francesco lo dice in un videomessaggio inviato ai partecipanti al secondo Forum sulle forme moderne di schiavitù dal titolo “Vecchi problemi nel nuovo mondo”, organizzato a Buenos Aires dall’arcidiocesi ortodossa, guidata dal “caro Metropolita Tarasios”, e dall’Istituto Ortodosso “Patriarca Atenagora” di Berkley in California, e con il patrocinio del Patriarcato ecumenico.

Il dramma della schiavitù non "è qualcosa di altri tempi. È una pratica che ha radici profonde e si manifesta ancora oggi e in tante forme diverse: traffico di esseri umani, sfruttamento del lavoro attraverso debiti, sfruttamento di bambini, sfruttamento sessuale, e lavori domestici forzati sono alcune delle tante forme".

Il testo del messaggio è stato pubblicato sul sito della Santa Sede in spagnolo e tradotto da Vatican News in italiano.