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Iraq. Come due fratelli musulmani hanno salvato antichi manoscritti cristiani dal Daesh

mercoledì 31 ottobre 2018

Hanno sfidato l’Isis per salvare antichi manoscritti cristiani. È la storia di due fratelli musulmani iracheni raccontata in un reportage dell’inviato Massimiliano Cochi per il Tg2000, il telegiornale di Tv2000. Hanno accettato di raccontare la loro storia ma solo a volto coperto perché nonostante il Daesh (Isis) sia stato cacciato da Mosul ci sono ancora cellule dormienti pronte alla vendetta.
“Tra le macerie di una delle chiese distrutte – racconta uno dei musulmani - abbiamo trovato 4 manoscritti. Abbiamo capito che erano libri preziosi per i cristiani. Ma anche per noi musulmani, perché in quei testi, che risalgono a 1400 anni fa, c’è anche la nostra storia. Quella che lo Stato islamico ha cercato in ogni modo di cancellare”. E il parroco, padre Paolo Thabet Mekko, spiega di che testi si tratta. “In questi anni – conclude uno dei musulmani - ho protetto dei libri. Ma tra i musulmani di Mosul c’è chi ha protetto le case o i negozi dei cristiani e chi ha tenute nascoste le persone ricercate dall’Isis. Voglio che si sappia che a Mosul è successo anche questo”.