Pescatori norvegesi hanno trovato nel Mare Artico un beluga stretto in una imbragatura, una sorta di “collare”, su cui è inserito quello che potrebbe essere un supporto per una telecamera. Il fatto, divulgato solo oggi, risale alla scorsa settimana.

L’imbragatura, ha riferito Joergen Ree Wiig della Direzione Norvegese dei Pescatori, riporta la scritta “Fornitura San Pietroburgo”. Venerdì scorso un pescatore, aiutato da Ree Wiig, è sceso nelle acque gelide dell’Artico per liberare il cetaceo. L’ipotesi è che l’animale sia sfuggito a un centro di ricerca militare russo che addestri mammiferi marini.

I beluga sono mammiferi marini molto socievoli a cui piace anche giocare con gli esseri umani. È un nuotatore lento, ma a differenza degli altri cetacei è capace di nuotare anche all'indietro. Le loro caratteristiche fanno sì che siano sfruttati anche per fini militari, in particolare dalla marina russa e da quella americana.