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Torino. L'integrazione delle donne africane si fa in sartoria

lunedì 26 agosto 2019

«Ogni giorno nel nostro atelier donne italiane, congolesi, nigeriane, somale lavorano gomito a gomito per confezionare capi realizzati con metodi e tecniche artigianali ma, allo stesso tempo, con una forte impronta innovativa, frutto di una ricerca artistica e stilistica d'avanguardia». Così si presenta la sartoria torinese «Colori Vivi», esperienza di integrazione di donne immigrate che – nata dall’esperienza al femminile dell’onlus «Articolo 10» guidata da Barbara Spezini – punta a formare nelle donne africane incontrate a Torino una competenza professionale di alto profilo allo scopo di produrre capi di abbigliamento per maison di moda e vendita diretta. «Non è solo lo scambio culturale a caratterizzare i nostri prodotti – spiegano le animatrici della sartoria –. Crediamo fortemente anche nel consumo sostenibile: i tessuti che scegliamo provengono da attività di riciclo o da filiere controllate, perché l'abito oltre a essere bello esteticamente deve essere anche leggero per il nostro ecosistema. Insomma, i nostri capi sono la sintesi di quello che per noi dovrebbe essere il cambiamento: professionalità, scambio tra culture diverse ed ecosostenibilità». Concetti con i quali hanno realizzato un video per farsi conoscere. Info e contatti: www.colorivivi.it; info@colorivivi.org; www.articolo10.org; info@articolo10.org.