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Chi era Mohammad Waseem Maaz. Waseem: chi era l'ultimo pediatra di Aleppo

Camille Eid venerdì 29 aprile 2016
Il 36enne Mohammad Waseem Maaz, noto con il soprannome di Abu Abdurrahman, era cresciuto ad Aleppo, dove aveva studiato medicina e si era formato come pediatra. «Era una persona sempre gentile. In mezzo a tutti gli orrori, non l’ho mai visto arrabbiato», racconta al telefono dalla città siriana il dottor Abdulaziz, capo dell’Associazione medica di Aleppo e uno dei suoi migliori amici. «Maaz voleva aiutare la gente - aggiunge Abdulaziz al quotidiano tedesco “Bild” –, perciò non ha lasciato Aleppo e ha continuato a lavorare nelle condizioni più difficili». L’ospedale di campo al-Quds (nome arabo di Gerusalemme, ndr), sito nel quartiere Sukkari, in cui prestava servizio, era tra i frequenti bersagli dei missili. I pazienti venivano sempre perciò alloggiati ai piani inferiori , mentre sacchi di sabbia erano fissati davanti a finestre e porte per proteggere l’ospedale dalle esplosioni. M8 (nome in codice della struttura medica) era frequentato perché possedeva attrezzature e personale per curare diabete e malattie cardiache, ma soprattutto perché era l’unico posto in grado di curare i bambini e disponeva di un incubatore per il trattamento dei neonati prematuri. «È bizzarro. Qui uno è più sicuro se si allontana dagli ospedali», dice ancora Abdulaziz che spesso aveva operato insieme a Maaz. Come andrà avanti dopo la morte dell’ultimo pediatra, gli chiede la “Bild”? «Non lo so», risponde impotente.