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Stati Uniti. I democratici vincono in Georgia, ora hanno il controllo del Senato

Redazione Internet mercoledì 6 gennaio 2021

La Cnn ha già dichiarato il reverendo dem Raphael Warnock vincitore di uno dei due duelli in Georgia per il Senato, quando col 98% delle schede scrutinate è in testa sulla senatrice repubblicana uscente Kelly Loeffler 50,5% a 49,5%, con un margine di circa 36 mila voti. Se il successo fosse confermato, sarebbe il primo senatore afroamericano di questo ex Stato schiavista: un traguardo storico.

I democratici compiono una nuova impresa in Georgia, dopo che Joe Biden ha riconquistato questo Stato del sud a quasi 30 anni di distanza da Bill Clinton. La Cnn ha dichiarato il reverendo dem Raphael Warnock vincitore di uno dei due duelli nel Paech State per il Senato, quando col 98% delle schede scrutinate è in testa sulla senatrice repubblicana uscente Kelly Loeffler 50,5% a 49,5%, con un margine di circa 36 mila voti. E' il primo senatore afroamericano di questo ex Stato schiavista: un traguardo storico.

Dopo un serrato testa a testa nell'altro duello, quello tra il dem Jon Ossoff e il senatore uscente David Perdue, il primo ha dichiarato la sua vittoria. "Con umiltà ringrazio le persone della Georgia per avermi eletto al Senato degli Stati Uniti", ha detto Ossoff. Secondo il Ny Times, il democratico avrebbe il 50,19% dei voti, contro il 49,81% del repubblicano uscente David Perdue: il distacco tra i due sarebbe di circa 16mila voti. "Grazie per la fiducia che avete riposto in me, in questo momento di crisi in cui il Covid-19 continua a infuriare nel nostro Stato e nel nostro Paese, in cui centinaia di migliaia di persone hanno perso la vita e milioni hanno perso le fonti di sostentamento, le famiglie della Georgia hanno difficoltà a portare cibo in tavola", ha proseguito, "ora dobbiamo unirci". "Entrerò al Congresso per sostenere una robusta risposta della salute pubblica, in modo che potremo sconfiggere questo virus", "e per velocizzare gli aiuti economici", ha proseguito il democratico, in un video diffuso su Twitter. "Che abbiate votato per me o no, sarà al Senato per tutti", ha detto ancora Ossoff.

Se il doppio risultato fosse confermato, il partito dell'Asinello avrebbe 50 senatori come i repubblicani, ma la vicepresidente Kamala Harris farebbe da ago della bilancia. Se invece il Grand Old Party conquistasse almeno uno dei due seggi, manterrebbe la maggioranza e Joe Biden sarebbe costretto a negoziare ogni legge e ogni nomina.

Il primo network a proiettare vincitore Warnock paradossalmente è stato Newsmax, la tv via cavo conservatrici promosse da Donald Trump contro Fox News. Poi è stato lo stesso reverendo a tenere una sorta di discorso della vittoria: "Georgia, sono onorato dalla fiducia che hai dimostrato in me, andrò al Senato a lavorare per tutti i georgiani", ha detto il predicatore, che ad Atlanta ha ereditato il pulpito di Martin Luther King. Warnock ha voluto ricordare che sua madre, cresciuta raccogliendo tabacco e cotone durante l'estate, è stata in grado di votare per lui: "Le mani di 82 anni che ha usato per raccogliere cotone per altri sono andate al seggio e hanno scelto il figlio più giovane per essere senatore degli Stati Uniti", ha detto il reverendo, ultimo di 12 figli. La sua rivale non ha ancora riconosciuto la sconfitta.

Nel secondo ballottaggio, il 33/enne Ossoff, giornalista investigativo e astro nascente del partito, potrebbe diventare il più giovane senatore dal 1973, dopo il primato proprio di Biden. I due senatori repubblicani uscenti si erano allineati totalmente sulle posizioni di Trump, che nella notte ha evocato nuovi brogli mentre oggi proverà a ribaltare i voti del collegio elettorale nell'ultima occasione utile, quando il Congresso si riunirà in seduta plenaria per certificare la vittoria di Biden in un clima d'assedio.

Fuori dal Congresso, dove sono attese migliaia di fan di Trump per protestare contro i "brogli" (lui stesso li arringherà all'Ellipse, il grande parco a sud della Casa Bianca). E dentro Capitol Hill, dove una dozzina di senatori e decine di deputati repubblicani tenteranno inutilmente l'ultima spallata contestando i voti del collegio elettorali negli Stati più contesi.

Il ruolo più difficile sarà quello di Mike Pence, chiamato a presiedere l'assemblea e a dichiarare la vittoria di Biden. Trump, secondo la Cnn, lo ha minacciato di conseguenze politicamente "dannose" se non ribalterà il risultato ma il vicepresidente gli ha detto che non crede di avere i poteri per farlo.

In un tweet Trump ha scritto: "Gli stati vogliono correggere iloro voti che sanno essere basati su irregolarità e frodi. Tutto quello che Mike Pence deve fare è rinviarli agli stati, così VINCEREMO. Fallo Mike, questo è il momento per l'estremo coraggio".