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Sud America. Venezuela in crisi, poteri speciali a Maduro

venerdì 20 maggio 2016
Sale la tensione in Venezuela, alle prese con una grave crisi economica e politica. Il Tribunale Supremo di Giustizia (Tsj) ha dichiarato costituzionale il decreto con il quale il presidente Nicolas Maduro ha dichiarato lo "stato di eccezione e di emergenza economica", attribuendosi poteri speciali, e ha bocciato il voto dell'Assemblea Nazionale, che lo ha respinto.Secondo l'Alta Corte, la misura annunciata da Maduro "risponde alla necessità di proteggere il popolo e le istituzioni", oggetto di "minacce esterne ed interne che puntano a destabilizzare l'economia e l'ordine sociale nel paese".Il Tribunale boccia il Parlamento. Da quando l'opposizione ha conquistato una maggioranza di due terzi dei seggi nelle elezioni politiche dello scorso dicembre, il Tsj ha bocciato ognuna delle riforme o dichiarazioni che ha approvato, dichiarandole irregolari o anticostituzionali.Esercitazioni militari senza precedenti. Il ministro della Difesa, generale Vladimir Padrino, ha annunciato che più di mezzo milione di militari e miliziani della Rivoluzione parteciperanno fra oggi e domani a una serie di esercitazioni militari "senza precedenti", per dimostrare che il paese è pronto a combattere "tutte le minacce che soffriamo in questo momento". "Questo non deve causare nessun allarme nel paese", ha sottolineato il ministro, secondo il quale "la nostra nazione in questo momento è sotto minaccia" da parte di "elementi che vogliono sconfiggere la Rivoluzione".   Le manovre militari, chiamate "Independenza 2016", rientrano tra le iniziative annunciate da Maduro nell'ambito dello "stato di eccezione" decretato venerdì scorso.