L'Unione Europea ha convocato l'ambasciatore russo dopo la decisione di Mosca di sanzionare otto cittadini europei, tra i quali il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli e la commissaria Vera Jourova.

"L'ambasciatore è stato convocato e dovrebbe essere ricevuto nel pomeriggio dal segretario generale della Commissione europea e del Servizio europeo per l'azione esterna. Gli inoltreremo una ferma condanna e un rifiuto di questa decisione" ha detto Peter Stano, portavoce dell'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nel corso della conferenza stampa quotidiana.

"Non ci sono giustificazioni legali per le sanzioni" imposte dalla Russia a danno di una serie di personalità Ue, ma si tratta di azioni "ispirate da motivi politici" e "stiamo lavorando a una risposta unitaria" ha aggiunto il portavoce. "Le discussioni tra gli Stati membri erano in corso prima ancora delle ultime sanzioni decise dalla Russia a danno di singoli", ha ricordato Stano. La Russia "ha scelto un precorso ostile di scontro" e "decideremo quale sarà il modo migliore di rispondere" ha concluso, con riferimento alla prossima riunione del Consiglio Affari esteri prevista per lunedì 10 maggio.