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Ucraina. Nel Donetsk colpita un'altra chiesa greco-cattolica

Redazione Internet mercoledì 28 settembre 2022

La chiesa della Natività della Santissima Theotokos nel villaggio di Verkhnokamyanske, che si trova in prima linea

Nell'esarcato greco-cattolico di Donetsk, la chiesa della Natività della Santissima Theotokos nel villaggio di Verkhnokamyanske, è stata gravemente danneggiata dai bombardamenti russi.

Come riferisce il servizio stampa dell'esarcato, rilanciato dall'agenzia Sir, dopo che un proiettile ha colpito la chiesa una delle cupole è andata distrutta. L'interno e la facciata sono stati parzialmente distrutti, molti danni nell'area circostante ed è andata distrutta anche la croce che si trovava nel cortile della parrocchia. "La chiesa - fa sapere la diocesi - si trova a Verkhnokamyanske, un villaggio in prima linea sul fronte dove "infuriano le battaglie".

Secondo il Servizio statale dell'Ucraina per gli affari etnici e la libertà di coscienza, dal 24 febbraio, inizio della guerra, al 20 settembre almeno 270 edifici religiosi in almeno 14 regioni dell'Ucraina sono stati completamente distrutti o hanno subito danni di varia entità a seguito dell'attacco armato della Federazione Russa: chiese, moschee, sinagoghe, sale del Regno, edifici educativi e amministrativi delle comunità religiose. Dei 270 edifici danneggiati, 5 sono musulmani, 5 ebraici e i restanti 260 cristiani, di cui 30 appartenenti a comunità protestanti, 21 alla Chiesa ortodossa ucraina Ocu, 4 alla Chiesa cattolica latina (Rcc), 3 alla Chiesa greco-cattolica ucraina (Ugcc), 66 ai testimoni di Geova e 136 (il 52%) alla Chiesa ortodossa ucraina Uoc.

La gran parte degli edifici religiosi colpiti si trova nelle regioni di Donetsk (67) e Luhansk (58), seguite dalle regioni di Kiev (43) e Kharkiv (35).