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Ucraina. Intensi bombardamenti: uccisi 8 civili. Timori per la centrale nucleare

Redazione Internet giovedì 9 marzo 2023

Veicoli incendiati stamani a Kiev nell'impatto di un missile russo

Allarme antiaereo nella notte in tutta l'Ucraina. Le bombe russe hanno colpito diverse regioni e forti esplosioni sono state segnalate anche a Kiev. Sono almeno 8 i morti, diversi i feriti.

"È stata una notte difficile. Un massiccio attacco missilistico in tutto il Paese. Le regioni di Kiev, Kirovohrad, Dnipro, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zhytomyr, Vinnytsia. Attacchi a infrastrutture critiche ed edifici residenziali. Purtroppo ci sono feriti e morti. Le mie condoglianze alle famiglie", scrive il presidente Volodymyr Zelensky su Telegram. "Tutti i servizi funzionano. Il sistema energetico è in fase di ripristino". "Nessun obiettivo militare, solo la barbarie russa. Verrà il giorno in cui Putin e i suoi collaboratori saranno chiamati a rispondere delle loro azioni da un Tribunale speciale" scrive su Twitter il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba.

Il ministero della Difesa russo fa sapere che i bombardamenti sono stati una "massiccia rappresaglia" per "l'attacco terroristico" nella regione frontaliera di Bryansk da parte di un commando infiltrato dall'Ucraina e conferma che sono stati utilizzati anche missili ipersonici Kinzhal.

Almeno 8 vittime. Senza riscaldamento il 40% degli abitanti di Kiev

Il governatore della regione di Leopoli (ovest), Maksym Kozytsky, ha affermato che 4 civili (due uomini e due donne) sono morti nel distretto di Zolochiv. Da parte sua, il governatore della regione di Dnipropetrovsk (sud-est), Sergiy Lysak, ha annunciato su Telegram che nella sua regione un "uomo di 34 anni è morto a causa dei bombardamenti. Una donna di 28 anni e un ragazzo di 19 sono rimasti feriti". Tre persone, a una fermata dell'autobus, sono morte a Kherson. Almeno 2 feriti anche a Kiev.

Le forze armate ucraine hanno rivendicato l'abbattimento nella notte di 34 missili da crociera e di 4 aerei senza pilota. In totale, 48 missili da crociera di tipo Kalibr sono stati lanciati dalla Russia.

Il bombardamento è il 15° massiccio attacco missilistico all'infrastruttura energetica ucraina, sostiene l'operatore energetico Ukrenergo. Il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko, afferma che è stata presa di mira anche una centrale elettrica, causando un diffuso black-out: stamani il 40% dei residenti della capitale è senza riscaldamento, con una temperatura esterna di 4 gradi centigradi.

Zaporizhzhia per ore senza elettricità, timori per la sicurezza nucleare

E c'è preoccupazione per la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia rimasta per diverse ore senza elettricità dopo i raid. L'impianto è entrato in modalità blackout per la sesta volta da quando è stato occupato dalle truppe russe nel marzo 2022. Il quinto e il sesto reattore sono in arresto "a freddo", il che significa che la loro temperatura è al di sotto del punto di ebollizione e le pompe elettriche dell'acqua devono continuare a funzionare per raffreddare il combustibile ed evitare una fusione nucleare. Diciotto generatori diesel sono stati accesi per alimentare le esigenze dell'impianto. Nel primo pomeriggio la centrale è stata di nuovo collegata alla linea elettrica ucraina.

La commissaria Ue all'Energia, Kadri Simson, ha detto stamani che la Commissione Europea "sostiene tutte le iniziative per mettere in sicurezza" Zaporizhzhia "perché occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali e crea una situazione molto pericolosa".

Si combatte a Bakhmut. Stoltenberg (Nato): potrebbe cadere

Mentre i mercenari della Wagner annunciano di aver conquistato la parte orientale di Bakhmut, la fortezza del Donetsk, ieri a Stoccolma i ministri della Difesa dei Paesi Ue hanno discusso di come fornire a Kiev quel "milione" di munizioni d'artiglieria da 155 millimetri ritenute "essenziali" per reggere lo scontro "d'attrito". Anche il capo della Nato, Jens Stoltenberg, ha preso parte al consiglio informale - format inedito - e ha avvertito che Bakhmut potrebbe "cadere presto", precisando però che la capitolazione della cittadina-simbolo della resistenza ucraina nel Donbass non andrebbe letta come "una svolta particolare" nell'andamento del conflitto - benché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vada dicendo il contrario - ma come un cupo reminder che la Russia "non va sottovalutata". L'alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza della Ue, Josep Borrell, ha detto che l'Ue può mettere in campo 2 miliardi per le munizioni a Kiev.