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Frontiere. Tunisia, muro contro il terrorismo al confine con la Libia

mercoledì 8 luglio 2015
Un muro di 168 km tra la Tunisia e la Libia. Il premier tunisino Habib Essid ha annunciato l'inizio dei lavori per la costruzione del "muro di separazione lungo la frontiera", con l'obiettivo di "impedire l'infiltrazione nel nostro territorio di terroristi libici". Secondo il portavoce del governo di Tunisi Zafer Naji, citato dall'agenzia di stampa Dpa, sono iniziati i lavori per la realizzazione della "barriera di sabbia" per impedire il passaggio di "terroristi" dalla Libia, Paese in balia del caos dalla fine dell'era di Muammar Gheddafi. I lavori di costruzione del muro dovrebbero concludersi prima della fine del 2015. La barriera, tra i transiti di Ras Jedir e Dhehiba, sarĂ  alta due metri e si estenderĂ  per 168 dei 461 km del confine tra i due Paesi, come ha spiegato Naji, ammettendo comunque che sarĂ  difficile mettere in sicurezza l'intera frontiera. "Ci saranno centri di controllo di sicurezza lungo il confine, con pattuglie e sorvoli per garantire la piena sorveglianza", ha detto. La notizia arriva dopo il sanguinoso attacco dello scorso 26 giugno sulla spiaggia tunisina di Susa, in cui sono rimasti uccisi 38 turisti, per la maggior parte britannici. A marzo era finito nel mirino il Museo del Bardo di Tunisi, con un bilancio di 21 turisti morti, compresi quattro italiani. Entrambi gli attentati sono stati rivendicati dal sedicente Stato Islamico (Is). Dopo l'attacco di Susa, il presidente tunisino Beji Caid Essebsi ha dichiarato lo stato d'emergenza.