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IL CAIRO. Tunisia, Ghannouchi si dimette Beji Caid Sebsi è il nuovo premier

domenica 27 febbraio 2011
Poche ore dopo l'annuncio del presidente tunisino ad interim, Mohammed Ghannouchi, nuovo primo ministro è stato nominato Beji Caid Sebsi. Nella capitale continuano gli scontri, gli atti di sciacallaggio e le proteste. L'ex primo ministro avevva annunciato, in un discorso televisivo, le sue dimissioni. Lo riferisce Al Jazira. «Queste dimissioni sono al servizio della Tunisia e della rivoluzione», ha detto. «Non sono uomo della repressione e non lo sarò mai», ha precisato Ghannouchi in francese, spiegando di volere lasciare il passo a un premier che possa essere «più capace di lui». E ha aggiunto che non prenderà decisioni che sfocino «in uno spargimento di sangue».LE DIMISSIONI DEL MINISTRO DEGLI ESTERI FRANCESEIl ministro degli Esteri francese, Michele Alliot-Marie ha dato le dimissioni. Il gesto era atteso, a seguito dello scandalo suscitato dai suoi rapporti con l'entourage del deposto presidente tunisino Ben Ali. «Nonostante non creda di aver commesso alcun illecito, ho deciso di dimettermi - ha scritto Alliot-Marie in una lettera a  Sarkozy. Da alcune settimane sono stata bersaglio di attacchi politici e dei media, usati per creare sospetto, bugie e generalizzazioni», ha scritto. «Nelle ultime due settimane, è stata la mia vita privata che è stata molestata da certi media e non posso accettare che alcune persone usino questo complotto per provare a far credere alla gente che la politica internazionale francese sia stata indebolita», ha aggiunto.La Alliot-Marie era finita sotto accusa per aver offerto al regime di Ben Ali cooperazione di polizia durante gli scontri, al ritorno da una vacanza proprio in Tunisia. Ma ha anche accettato passaggi aerei gratuiti da uomini vicini al dittatore.In serata, Sarkozy ha annunciato un rimpasto di governo. Al posto della Alliot-Marie andrà Alain Juppé, fino a oggi ministro della Difesa, Sarà sostituito dal capogruppo dei senatori dell'Ump, Gerard Longuet. Confermata anche la sostituzione del ministro dell'Interno, Brice Hortefeux, con Claude Gueant, fino ad oggi segretario generale dell'Eliseo. Hortefeux diventa invece consigliere politico di Sarkozy, in vista delle elezioni presidenziali del 2012.