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LIBIA. Nato: truppe di Gheddafi si ritirano, pronti all'attacco finale contro il regime

mercoledì 25 maggio 2011
Le truppe di Gheddafi sono in fuga e la Nato si sta preparando a sferrare l'attacco finale contro il regime del Colonnello. Lo riferisce un alto funzionario dell'Alleanza. Nella notte nuovi raid aerei della coalizione hanno colpito nuovamente il bunker di Gheddafi a Tripoli: sei forti esplosioni sono state avvertite a Bab Al-Aziziya verso le 23 ora locale."Auspichiamo che chi restiste agli appelli della comunità internazionale e continua a sfidarla, desista al più presto. In modo che il popolo libico possa perseguire le sue legittime aspettative di libertà, giustizia e democrazia". Così Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, arrivando alla celebrazione per la 'Giornata dell'Africa' a Roma. Il presidente del Sud Africa Jacob Zuma si recherà lunedì prossimo a Tripoli per colloqui col leader libico Gheddafi, dice un comunicato stampa della presidenza sudafricana diffuso oggi. In precedenza, sempre oggi, l'emittente radiofonica sudafricana, citando fonti da Tripoli, aveva annunciato che Zuma aveva in programma un viaggio a Tripoli la prossima settimana per discutere di una possibile strategia per l'uscita di scena con Gheddafi, in cooperazione col governo turco. Francia e Stati Uniti hanno fatto valutazioni ottimistiche sui progressi verso la fine dell'ultra quarantennale del potere di Gheddafi.Ieri il ministro francese degli Esteri Alain Juppé ha detto che la campagna di bombardamenti Nato sta registrando progressi e che dovrebbe raggiungere gli obiettivi entro alcuni mesi. Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti sono alla testa degli attacchi aerei, iniziati il 19 marzo scorso dopo che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno autorizzato "tutti i mezzi necessari" per proteggere i civili dalle forze di Gheddafi, che sta cercando di schiacciare la rivolta contro il suo regime.