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Coronavirus. Terzo lockdown nazionale in Gran Bretagna. In Francia vaccini a rilento

Redazione Internet lunedì 4 gennaio 2021

Una famiglia di Liverpool ascolta Boris Johnson in Tv

La pandemia di Covid-19 continua a correre nel Regno Unito che ha registrato un nuovo picco di contagi, quasi 60mila, mentre il premier britannico Boris Johnson ha annunciato un terzo lockdown in Inghilterra per cercare di arginare la diffusione dell'infezione e la sua nuova variante, ritenuta dagli esperti più contagiosa.

"È chiaro che dobbiamo fare di più insieme per mettere sotto controllo" le infezioni, ha detto Johnson nel suo discorso alla nazione, sottolineando che il blocco sarà "sufficientemente duro per frenare la variante".

Ai cittadini saranno consentiti solo gli spostamenti per motivi essenziali e scuole primarie, secondarie e college torneranno alla didattica a distanza. Il premier ha detto di sperare di poter uscire dal lockdown a metà febbraio.

Intanto nel Paese è stata somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca-Oxford approvato nei giorni scorsi dall'authority britannica in netto anticipo rispetto a Unione Europea e Stati Uniti. A ricevere la dose è stato l'82enne Brian Pinker, sottoposto a dialisi, immunizzato da un'infermiera dell'Oxford University Hospital.

L'Agenzia europea per i medicinali sta valutando il candidato sviluppato da Moderna. Il Comitato per i medicinali per uso umano dell'Ema (Chmp) ha anticipato e poi successivamente rinviato al 6 gennaio la decisione sull'uso di emergenza del farmaco in Europa.

Intanto continua il programma di vaccinazione con il prototipo della Pfizer e BioNTech.

In Francia l'avvio lento delle vaccinazioni, con solo poche centinaia di persone immunizzate dopo la prima settimana, ha scatenato la rabbia contro il governo per la gestione della pandemia. I media locali parlano di un presidente Emmanuel Macron furioso. Il capo dello Stato nelle scorse ore ha tenuto una riunione speciale con gli alti funzionari dell'esecutivo per discutere del tema e degli altri sviluppi legati al virus.



Mentre si attende che i vaccini abbiano effetto rallentando la diffusione del contagio, gli Stati stanno correndo ai ripari per frenare o scongiurare la temuta terza ondata post feste natalizie. La Germania, secondo quanto trapelato dai media tedeschi, si appresta a prorogare il lockdown rigido fino al 31 gennaio. Mentre l'Austria ha già esteso il blocco di una settimana, fino al 24 gennaio. La Scozia è entrata in lockdown con la chiusura delle scuole fino al 1 febbraio. "Il consiglio fondamentale per tutti è di stare a casa" e questo diventerà legge come lo era durante il lockdown di marzo, ha detto la premier Nicola Sturgeon, spiegando che sarà consentito uscire solo per motivi essenziali.

Il Paese più colpito restano gli Stati Uniti dove, secondo un calcolo della Cnn effettuato sui dati della Johns Hopkins University, nella scorsa settimana si è registrata in media una vittima per Covid-19 ogni 33 secondi.