Mondo

Coronavirus. Superati i 5 milioni di contagi in Europa. Parigi verso nuove restrizioni

M.Cass. mercoledì 23 settembre 2020

In Germania i virologi si attendono che "la pandemia inizi seriamente soltanto adesso"

Secondo quanto emerge da un conteggio dell'agenzia di stampa Afp, i casi di coronavirus finora accertati in Europa hanno superato la soglia dei 5 milioni. "Il Covid-19 sta tornando a diffondersi in maniera esponenziale, come vediamo dai numeri di Paesi come la Spagna o la Francia", ha detto il premier inglese Boris Johnson in un discorso televisivo alla nazione. "Per questo motivo - ha aggiunto - il Regno Unito deve adottare le nuove restrizioni annunciate oggi per frenare il virus adesso". Il primo ministro ha insistito di voler "fare di tutto per evitare un nuovo lockdown nazionale".

​Il Regno Unito potrebbe usare l'esercito

Tra le misure intraprese più controlli di polizia, multe più salate e l'opportunità - se necessario - di usare l'esercito in compiti di backup per consentire agli agenti di concentrarsi di più nella sorveglianza sulle misure anti-Covid. Le nuove misure sembrano necessarie alla luce del nuovo picco da maggio dei casi di contagi: secondo i dati giornalieri diffusi oggi dal governo, ci sarebbero 6.178 nuovi positivi, contro i quasi 5.000 di ieri. Stabile invece la conta dei morti (37 nelle ultime 24 ore come ieri), nonché il totale dei ricoveri nazionali in terapia intensiva, fermo a 181. La difficoltà di fare piani a lungo termine ha fatto saltare anche la finanziaria d'autunno. Il Tesoro prevede comunque una revisione di bilancio che sarà illustrata a tempo debito dal cancelliere Rishi Sunak al Parlamento.

​La nuova ondata preoccupa i virologi tedeschi

"La Germania deve sforzasi di più in vista dei prossimi mesi, dobbiamo cambiare alcune cose perché la pandemia inizierà seriamente soltanto adesso. Anche da noi". A rivelarlo è il virologo dello Charité Christian Drosten, una delle voci di punta del panorama scientifico tedesco. "Non abbiamo avuto successo perché abbiamo enti sanitari migliori di quelli francesi, e ospedali migliori di quelli italiani", ma perché abbiamo reagito prima, sostiene lo scienziato, invitando a smetterla di trattare questo argomento con "modi da stadio". Intanto il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas si è precauzionalmente sottoposto al regime di quarantena, dopo aver scoperto che uno degli addetti alla sua protezione personale è affetto dal Covid. Il primo test a cui si è sottoposto è risultato negativo.

​In Francia si discutono nuove restrizioni per Parigi

Un Consiglio di difesa dedicato al Covid è in corso questa mattina all'Eliseo. Sul tavolo dei ministri attorno al presidente Emmanuel Macron le misure sanitarie restrittive a Parigi, ormai ritenute indispensabili per l'aumento della circolazione del virus. Nella capitale il tasso di incidenza del virus è salito e ha toccato i 204 casi su 100.000 persone, al di sopra del dato registrato a Lione e Marsiglia. In una riunione preparatoria con la prefettura e il Comune, sono stati ipotizzati, fra l'altro, il divieto di vendita di alcol dopo le 20, il limite di assembramento a 10 persone e quello di partecipazione a grandi eventi da 5.000 a 1.000. Si è anche discusso del divieto di affitto di sale per festeggiamenti, compresi i matrimoni. Nessun giro di vite, invece, sui trasporti né sulle aperture di bar e ristoranti.

​La Russia registrerà un secondo vaccino

Un altro vaccino russo contro il coronavirus "sarà registrato a breve", ha assicurato il presidente russo Vladimir Putin ai membri del Consiglio della Federazione. "Il sistema sanitario - ha aggiunto - è pronto a combattere efficacemente l'infezione da coronavirus e l'epidemia stagionale di malattie legate al freddo". Per Putin le capacità della sanità russa sono notevolmente aumentate negli ultimi due mesi: "Teniamo conto di tutti i possibili rischi e continueremo a lavorare in modo proattivo", ha concluso.

​Nuovo record di contagi in Israele

Nelle ultime 24 ore il ministero della Sanità di Israele ha segnalato 6.861 casi a fronte diquasi 60mila test, con un tasso di morbilità di poco meno del 12% Al momento negli ospedali sono ricoverate 1.352 persone, di cui 668 gravi. Si prevede che nel fine settimana si sorpassino gli 800 casi, limite massimo per gli ospedali. Per oggi è prevista una riunione del Gabinetto di governo: secondi indiscrezioni, saranno chiuse le sinagoghe per Yom Kippur (la principale ricorrenza religiosa ebraica) con il permesso limitato di pregare all'aperto. Verranno anche introdotte forti limitazioni al diritto di manifestazione, e sarà consentito solo il lavoro delle imprese essenzioli. L'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, il più grande del Paese, dovrebbe chiudere del tutto dal 28 settembre al 5 ottobre.