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Il delitto. Suora assassinata in Zimbabwe: arrestato uno squilibrato

Redazione Esteri mercoledì 25 ottobre 2017

Suor Ruvadiki Plaxedes Kamundiya aveva 49 anni

Suor Ruvadiki PlaxedesKamundiya, una religiosa cattolica di 49 anni, è stata uccisa in modo brutale domenica 22 ottobre a Mutoko, nella provincia del Mashonaland Orientale, in Zimbabwe. La polizia ha arrestato un sospetto, Enock Potani, 20 anni, nel villaggio di Chouriri che ha confessato di aver ucciso la religiosa. Secondo la polizia - riferisce l'agenzia Fides - si tratta di una persona affetta da disturbi mentali.
Suor Ruvadiki Plaxedes Kamundiya, che era insegnante della Hartmann House, che fa parte del Collegio di St George a Harare, si era recata domenica 22 ottobrenella comunità della Madre della Pace a Mutoko, in un tour in vista di una gita scolastica del St George's College che era prevista per venerdì 27ottobre. Suor Kamundiya è stata accolta da Suor Juliet Haurovi, che ha riferito che la religiosa ha espresso il desiderio, prima di tornare a Harare, di raccogliersi in preghiera nei pressi della Croce Blu, popolarmente conosciuta come la Croce Gloriosa della Vita.
Non vedendola ritornare, Suor Haurovi l’ha fatta cercare, ma sul luogo di preghiera è stato trovato il sospettato che ha riferito di aver visto la suora pregare prima di ritornare al villaggio.
Avviate le ricerche, il corpo della religiosa è stato ritrovato nelle acque della diga di Mutemwa.
La polizia dopo aver recuperato il cadavere, ha arrestato il giovane che ha confessato il delitto. La suora prima di essere uccisa con un colpo alla testa inferto con una pietra, avrebbe subito violenza sessuale. Dopo averla uccisa il giovane ha confessato di aver gettato il corpo della religiosa nella diga.