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SIRIA. Avviata la distruzione delle armi chimiche. «Collaborativi»

lunedì 7 ottobre 2013
L'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (Opcw),  che sovrintende allo smantellamento degli arsenali chimici siriani, ha definito "eccellente" l'inizio della missione nel Paese. L'organizzazione ha dato atto al regime di Bashar al-Assad di essere "collaborativo" nei confronti suoi e dei propri ispettori. "L'inizio del nostro lavoro è stato eccellente, anche se manca ancora molto", ha commentato un responsabile della missione.L'Opcw, che agisce di concerto con le Nazioni Unite, ha sottolineato in un comunicato che "le discussioni con le autorità siriane sono state costruttive". Per tale ragione, prosegue la nota, gli emissari che la settimana scorsa avevano accompagnato a Damasco gli ispettori con il compito di intavolare colloqui, ripartiranno a breve per tornare al loro quartier generale dell'Aja.Lo stesso segretario di Stato americano, John Kerry, ha riconosciuto che il presidente siriano Bashar al-Assad sta ottemperando agli impegni assunti per l'eliminazione degli armamenti vietati. "Il procedimento è cominciato in tempi-record", ha ammesso parlando in una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, a margine dei lavori per la riunione dell'Apec, il forum per la Cooperazione Economica Asia-Pacifico. "Penso sia estremamente significativo", ha osservato Kerry, "che ieri, domenica, una settimana dopo l'approvazione della risoluzione da parte dell'Onu, alcune armi chimiche siano già state distrutte. Speriamo che continui così", ha aggiunto.