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MEDIO ORIENTE. Siria, Assad accusa i media di cospirazione Resta lo stato di emergenza

mercoledì 30 marzo 2011
Con un discorso insolitamente breve tenuto in Parlamento, il presidente siriano Bashar Assad ha accusato le tv satellitari e altri media di avere fabbricato bugie e ha detto che la Siria supererà le cospirazioni che le vengono costruite contro. Sul discorso di Assad erano concentrate molte aspettative perché si pensava che avrebbe annunciato una serie di riforme e avrebbe revocato lo stato d'emergenza, ma il presidente siriano non ha offerto alcuna particolare concessione per placare l'ondata di dissenso diffusasi nel Paese. In particolare, il presidente non ha revocato lo stato d'emergenza nel Paese, nonostante le richieste dei dimostranti antiregime. Quello di Assad è stato il primo intervento pubblico dall'inizio delle proteste scoppiate in Siria il 15 marzo scorso. Il Parlamento e il nuovo governo si incaricheranno di attuare le riforme annunciate.Ieri il rais aveva accettato le dimissioni del governo, come primo atto concreto di timido cambiamento dopo due settimane di proteste senza precedenti contro il regime al potere da quasi mezzo secolo.