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Sierra Leone. Per i ragazzi di strada il bus della speranza ferma a Freetown

Redazione Esteri venerdì 10 febbraio 2017

Il bus partirà in questi giorni per la costa occidentale dell'Africa con una nave

Uno degli autobus urbani finora operativo a Badajoz, Estremadura, sarà inviato a Freetown, Sierra Leone, e diventerà un’Unità Mobile per l’assistenza di migliaia di minori a rischio che vivono nelle strade della città. Darà loro assistenza medica, alimentare e psicosociale. L’iniziativa rientra nel progetto “Unità Mobile per la Tutela dei minori a rischio per le strade di Freetown, Sierra Leone” finanziato dall’Aexcid, Agenzia dell’Estremadura per la Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo.


Secondo l'agenzia Fides, l’autobus partirà dal porto di Lisbona lunedì prossimo e, una volta arrivato a Freetown, verrà preso in carico dai Salesiani di Don Bosco, presenti nel Paese africano da oltre 30 anni e con 18 anni di esperienza con i bambini di strada. A Freetown arrivano costantemente persone che lasciano le zone rurali alla ricerca di condizioni di vita più dignitose anche per i propri figli. Spesso capita che tanti minori finiscano per lavorare come domestici e alla fine scappano per le strade. Le mafie illudono le famiglie delle zone rurali con false promesse. Capita anche che gli stessi genitori costringano i figli a prostituirsi o a vendere nei mercati per aiutare economicamente la famiglia. Inoltre molti bambini sono rimasti orfani a causa dell’epidemia di ebola che ha causato 4mila morti. Il risultato sono migliaia di minori che vivono male per le strade di Freetown soffrendo malnutrizione, malattie, abusi, sfruttamento lavorativo e violenza sessuale oltre ad essere privi di opportunità per il futuro.

Tra le vie dell'emarginazione

L’autobus percorrerà i quartieri più poveri di Freetown per trasformarsi in punto di riferimento per la popolazione infantile a rischio. A bordo ci saranno personale sanitario e operatori sociali con esperienza con i bambini di strada. Tra i servizi a disposizione nel veicolo sono previsti generi alimentari, vestiti e doccia, visite mediche e assistenza sanitaria di base, se necessario anche ricoveri in ospedale. I bambini riceveranno inoltre cure psicosociali, parteciperanno a giochi, escursioni e laboratori. Uno degli obiettivi più importanti dell’Unità Mobile è la prevenzione di situazioni a rischio e il ricollocamento dei bambini con i rispettivi genitori o con famiglie adottive.