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Iraq. Video-choc: gli sciiti decapitano i prigionieri

martedì 9 settembre 2014

​Non solo i jihadisti sunniti ma anche quelli sciiti iracheni, cooptati nell'alleanza occidentale-russo-iraniana contro lo Stato islamico, pubblicano un video-choc, apparso sul web nelle ultime ore, in cui mostrano con orgoglio di aver decapitato loro rivali nelle battaglie diAmerli a nord di Bagdad.

Il filmato, pubblicato su siti di notizie arabi, mostra miliziani sciiti iracheni riuniti in un luogo non precisato nei pressi di Amerli, località abitata da turcomanni sciiti e riconquistata nei giorni scorsi dalle forzelealiste dopo esser stata a lungo in mano ai jihadisti dello Stato islamico.  "Siamo le brigate della pace, battaglioni dell'Imam Ali", afferma il leader del gruppo. Accanto a lui due miliziani mostrano due teste di uomini con una barba rasa. "È il messaggio al nemico dello Stato islamico", afferma il leader. "Taglieremo le vostre teste e frantumeremo i vostri teschi!".   Il video si conclude con i miliziani che intonano la tradizionale espressione sciita "Labbayka ya Hussein! ("Veniamo a te oh Hussein)", in riferimento all'omonimo "martire" per eccellenza dello sciismo, morto secondo la tradizione nella battaglia di Karbala nel VII secolo d.C.  Il filmato si conclude con i miliziani che cantano un ritornello anti-sunnita, alcuni sputano sulle teste tagliate e altri le calpestano. "Siamo la brigata della pace", continua a gridare il leader della milizia sciita.La diffusione del video ha trovato una reazione immediata sul fronte islamico. L'influente imam sciita iracheno Moqtada al Sadr ha condannato duramente il gruppo filo-iraniano Asaib Ahl al Haq, per ladiffusione del video: il grupo "si sta muovendo al di fuori del percorso dell'Islam sciita".Guidato dal leader sciita Qais al Khazali, Asaib Ahl al Haq è nato nel 2004 come gruppo scissionista dell'Esercito del Mahdi dello stesso al Sadr.