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Francia. Attacco in un parco di Annecy. Due bambini e un anziano in pericolo di vita

Daniele Zappalà giovedì 8 giugno 2023

Un’onda d’orrore si abbatte nuovamente sulla Francia, questa volta sulle sponde del Lago di Annecy, teatro questa mattina di un tragico assalto. Hanno un’età compresa fra 22 mesi e 3 anni i quattro bambini selvaggiamente aggrediti da un 31enne siriano armato di coltello in un giardino pubblico della cittadina nella Francia del Sud-Est.

Sono tutti in stato di «emergenza assoluta», secondo la procuratrice della Repubblica. Fra loro, un fratello e una sorella di 2 e 3 anni, uno dei quali è stato trasportato nella non lontana Ginevra. Gli altri due bambini feriti gravemente sono di nazionalità tedesca e inglese, rispettivamente di 22 mesi e 2 anni. Anche due uomini adulti, fra cui un 78enne, sono rimasti feriti, a loro volta, sotto i colpi dell’aggressore, presto arrestato dalla polizia. Entrato regolarmente sul suolo francese, l’uomo aveva ottenuto lo status di rifugiato politico dalla Svezia una decina d’anni fa.

Secondo i primi riscontri dell’inchiesta, il 31enne non avrebbe agito rivendicando in modo manifesto un atto jihadista o terroristico. Ma gli interrogatori continuano.

In Francia, l’uomo non era neppure schedato dall’intelligence ed era anzi noto a molti frequentatori del parco. Secondo un custode dei pontili, l’agressore se ne stava quotidianamente in silenzio da circa 2 mesi su una panchina, senza mostrare segni di aggressività.

Tanti i testimoni dell’assalto. Scene talmente fuori dall’ordinario, nell’amena cittadina di villeggiatura, da apparire dapprima virtuali, o frutto di una specie di gioco di gruppo. Così anche per il calciatore Anthony Le Tallec, ex del Liverpool, impegnato nella corsetta quotidiana nel parco, quando si è imbattuto nel fuggi fuggi, finendo poi a sua volta per scorgere il profilo scuro dell’aggressore, con bandana al capo, occhiali da sole, felpa e pantaloncini. Dopo l’assalto, il 31enne si è spostato con apparente lentezza, quasi disinvoltura. Come un robot programmato per colpire e tornare alla base.

Reagendo già in mattinata, il presidente Emmanuel Macron ha denunciato «un attacco di una vigliaccheria assoluta». In giornata, la premier Élisabeth Borne e il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, si sono recati ad Annecy. Il Parlamento e tante altre istituzioni hanno rispettato un minuto di silenzio.

«Questo dramma ci interroga sulla violenza che attraversa la nostra società e ci chiede di lavorare sempre ancor più, assieme, per combatterla», ha dichiarato monsignor Yves Le Saux, vescovo di Annecy. Nella cattedrale, una messa è prevista alle 18 per le vittime e le famiglie colpite.