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Libano. Quel premonitore pesce d'aprile per Amal Clooney

Camille Eid venerdì 1 aprile 2022

Amal e George Clooney

Tante sono le storie di Pesci d'aprile che hanno avuto come protagonisti o vittime famosi personaggi. Ma poche sono le messinscene rimaste impresse nella memoria collettiva, come quella che vi raccontiamo qui.

Siamo in Libano, nel 1971. Alla redazione di Télé-Orient si medita uno scherzetto da "vendere" ai telespettatori. Spunta l'idea di annunciare il matrimonio del più famoso scapolo dell'epoca, lo showman Najib Hankash, allora 72enne. Sì, ma con chi, chiede qualcuno? In quell'istante entra in studio la giovanissima giornalista Baria Meknas. Le viene sottoposta l'idea e lei accetta di prestarsi al gioco. Il matrimonio è celebrato nei minimi particolari, dalla macchina ai testimoni e agli invitati, tanto da destare il sospetto del simpatico Najib che chiede alla "sposa" se non fosse tutto vero.

L'indomani tutto il Libano è in subbuglio. I giornali danno la notizia con qualche sconcerto. Baria viene fermata per le strade di Beirut da donne che le danno della matta per l'enorme differenza di età, oppure che la criticano per essersi sposata per interesse. Fino alla rivelazione dello scherzo.

Baria Meknas e il 72enne Najib Hankash - .

Baria si sposerà qualche anno dopo (per davvero, stavolta) con Ramzi Alamuddin. Dal matrimonio nasce una figlia, Amal. Nel 1980, in piena guerra, la famiglia si trasferisce a Londra. Avete capito di chi stiamo parlando? Sì, della suocera di un altro ex scapolo, George Clooney, diventato marito di Amal.

Quel pesce d'aprile qualcuno non l'ha proprio gradito: il prete che ha celebrato il matrimonio, cascandoci di brutto.