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Iraq e Siria. Il Qatar nega finanziamenti ai terroristi dell'Is

lunedì 25 agosto 2014
"Il Qatar non sostiene in alcun modo gruppi di estremisti", "non finanziamo né lo Stato islamico (Is, già Isis), né altri gruppi di estremisti": lo ha scritto il ministro degli Esteri dell'emirato mediorientale, Chaled al Attijah, in un intervento sul quotidiano tedesco Handelsblatt. Il Qatar chiede anzi una risposta decisa alle milizie islamiste, di cui rifiuta visione, metodi violenti e obiettivi. "Attraverso un'azione decisa e condivisa dobbiamo mettere fine alla violenza settaria in Iraq e in Siria", ha scritto ancora il ministro. Ieri la cancelliera tedesca Angela Merkel aveva dichiarato di non essere a conoscenza di finanziamenti diretti al terrorismo dell'Isis da parte dell'emirato. Anche se molte fonti autorevoli ritengono che almeno ricchi privati del Qatar siano coinvolti nel finanziare gruppi terroristici in Medio Oriente e in Africa. Pochi giorni prima il suo ministro della Cooperazione, Gerd Mueller, aveva evocato il nome del Qatar rispondendo a una domanda sugli ingenti mezzi finanziari a disposizione dei terroristi, costringendo Berlino a un chiarimento diplomatico attraverso l'ambasciatore a Doha.