Mondo

Violenze. Ucraina, dilaga la rivolta contro il governo

venerdì 24 gennaio 2014
Dilaga la rivolta in Ucraina: anche i consigli regionali di Cernivtsi e Lutsk sono stati occupati dai manifestanti, e in questo momento sono in totale sei i palazzi del potere locale in mano agli insorti, tutti nelle regioni occidentali e centrali del Paese (quelle più filo-occidentali). A Cernivtsi il presidente dell'assemblea locale è stato ferito alla testa e ricoverato in ospedale dopo un assalto durato diverse ore. Anche tra i poliziotti serpeggia malumore e indignazione per le violenze delle forze dell'ordine contro i manifestanti antigovernativi e per i morti degli scorsi giorni, e alcuni agenti delle forze speciali si sono già dimessi. Il presidente dell'Ucraina, Viktor Ianukovich, ha annunciato che le controverse leggi anti-proteste, che hanno suscitato un'ondata di manifestazioni anche violente in questi giorni, saranno modificate. Ianukovich ha anche annunciato che a giorni ci sarà un rimpasto di governo.Il presidente ucraino Ianukovich ha annunciato che impiegherà "tutti i mezzi legali" se non ci sarà un accordo con l'opposizione. "Tutti coloro che non hanno commesso crimini gravi saranno amnistiati": lo ha annunciato il presidente ucraino Viktor Ianukovich.Mentre oggi, in tutto il Paese, migliaia di manifestanti antigovernativi hanno continuato a chiedere le dimissioni delle autorità locali, il ministero degli Esteri tedesco ha convocato l'ambasciatore ucraino per parlare della violenta repressione dei manifestanti a Kiev. "Su istruzioni del Ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, impegnata all'estero, la Vice Ministro Marta Dassù riceverà in serata alla Farnesina l'Ambasciatore ucraino a Roma, Yevhen Perelygin, per manifestargli le preoccupazioni italiane in merito ai più recenti sviluppi in Ucraina." Lo scrive in un comunicato la Farnesina. Sono evidentemente preoccupata per quanto sta succedendo in Ucraina e sono in continuo contatto con il nostro ambasciatore che dialoga con le autorità governative e gli esponenti dei movimenti di opposizione". Lo ha detto la ministro degli Esteri Emma Bonino, ricordando che "è indispensabile che tutte le parti interessate si astengano dal ricorso ad atti di violenza e che s'impegnino rapidamente a riannodare i contatti per garantire al paese un futuro democratico". "Il Paese -ha aggiunto la titolare della Farnesina- non deve disperdere i progressi compiuti nel cammino di riforme verso l'associazione politica e l'integrazione economica con l'Europa. Secondo Bonino, "vanno accertate le responsabilità relative agli incidenti mortali verificatisi nei giorni scorsi e ritirata la legislazione d'emergenza di recente adozione, per garantire ai manifestanti l'esercizio pacifico di diritti fondamentali, quali la libertà di associazione, espressione e riunione".