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Polonia. Dipendente cinese di Huawei arrestato per spionaggio

Paolo M. Alfieri venerdì 11 gennaio 2019

L'insegna di un negozio Huawei a Pechino (Ansa)

Un dipendente cinese del colosso delle telecomunicazioni Huawei e un cittadino polacco sono stati arrestati in Polonia per il sospetto di spionaggio. A riferirlo l'agenzia di stampa polacca Pap, che cita il vice capo dei servizi speciali polacchi, Maciej Wasik. I due saranno trattenuti per tre mesi. La conferma dell'affiliazione dell'uomo d'affari cinese con il gruppo di Shenzhen è arrivata dalla tv polacca Tvp, che ha parlato di perquisizioni agli uffici polacchi del colosso delle telecomunicazioni cinese e del gruppo di telecomunicazioni Orange.

Secondo il Wall Street Journal, gli agenti dell'agenzia del controspionaggio polacco hanno perquisito gli uffici di Huawei, sequestrando documenti e dati elettronici. Perquisita anche la casa del direttore vendite di Huawei, un cittadino cinese il cui nome non è stato divulgato ma che è stato identificato come un laureato in una delle migliori scuole di intelligence della Cina, nonché come un ex dipendente del consolato cinese della città portuale di Danzica.

Nell'ambito della stessa indagine, l'Agenzia per la sicurezza interna della Polonia ha anche arrestato un suo ex dirigente, un cittadino polacco, di cui non ha divulgato il nome e che ha ricoperto il ruolo di vice capo del dipartimento di sicurezza IT dell'agenzia. Costui era a conoscenza del funzionamento interno della rete di comunicazioni criptate del governo polacco, che viene utilizzata dai suoi più alti funzionari. Entrambi glui arrestati sono accusati di spionaggio. "Huawei è al corrente della situazione" fa sapere un portavoce della compagnia cinese. Le autorità cinesi si sono dette "molto preoccupate" per le notizie riguardanti l'arresto: il ministero degli Esteri ha chiesto che vengano assicurati i diritti degli individui coinvolti.