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L'annuncio. Turchia, dopo 12 anni lo spettro del boia

martedì 19 luglio 2016
​Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è tornato a non escludere la condanna a morte per gli autori del golpe fallito di venerdì sera ma ha chiarito che la materia è di competenza del Parlamento. Lunedì Erdogan ai funerali delle vittime aveva annunciato che l'Akp, il suo partito al potere dal 2002, ne discuterà con l'opposizione. La Turchia aveva abolito la pena capitale nel 2004 come prerequisito per l'ingresso nell'Ue. Ora questa aspirazione, peraltro sempre meno sentita da Erdogan di cui, invece, l'Ue ha disperatamente bisogno per tenere a bada lo tsunami di profughi in fuga dalla Siria, passa in secondo piano rispetto al regolamento di conti con i protagonisti del golpe.