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MISSIONE «VOLARE». L'astronauta italiano ha raggiunto la Stazione spaziale

mercoledì 29 maggio 2013
Inizia con ottimi auspici la missione "Volare" dell'astronauta italiano dell'Esa, Luca Parmitano. Lancio perfetto, docking nominale e finalmente l'ingresso nella Stazione Spaziale Internazionale alle 6 di questa mattina, ora italiana.Parmitano è partito alle 22.31 dal cosmodromo di Baikonur, inKazakistan con il comandante russo Fyodor Yurchikhin e l'americana Karen Nyberg, a bordo della navetta russa di nuova generazione Soyuz TMA-09M. Sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) resterà fino a novembre. La missione "Volare", assegnata all'Agenzia Spaziale Italiana dalla Nasa, è la prima di lunga durata per l'Asi. 
Maggiore dell'Aeronautica Italiana, Parmitano è il primo della nuova generazione degli astronauti dell'Esa a essere stato assegnato a una missione sulla Iss. Durante la sua permanenza in orbita, sarà impegnato in più di 20 esperimenti scientifici per l'Agenzia Spaziale Europea e per l'Asi. Molti di questi esperimenti sono basati sul know how italiano, dovrà svolgere come membro di equipaggio della Iss un'ampia earticolata attività di sperimentazione, pianificata dal crew office della Nasa.Luca Parmitano sarà anche il primo astronauta italiano protagonista di due passeggiate spaziali, le delicate Eva, Extra Vehicle Activity, in programma nel mese di luglio, quando uscirà con l'astronauta americano Chris Cassidy. Si occuperà anche di importanti lavori di manutenzione dell'esterno della Iss, sposterà e collocherà strumentazioni scientifiche poste al di fuori della Stazione e realizzerà attività preparatorie per l'arrivo nelprossimo anno del modulo russo Mlm.Tra i record che faranno ricordare la missione Volare anche la velocità con cui Parmitano è arrivato sulla Iss: appena poche ore contro i due lun ghissimi giorni di viaggo che hanno richiesto le rpecedenti missioni vero la Iss.A bordo della Stazione Luca ha portato con sé, tra l'altro, la cuffia di nuoto della medaglia d'oro alle paraolimpiadi di Londra 2012, Cecilia Camellini. Simboli della forza, tenacia e della volontà come elementi per superare ogni ostacolo per raggiungere un obiettivo.