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Lahore. Cristiano torturato a morte dalla polizia

martedì 25 novembre 2014
Un cristiano di 35 anni, Rakha Shahzad, è stato rinvenuto morto dopo essere stato torturato mentre era in custodia della polizia di Lahore. Lo riferisce l'agenzia Fides.L’uomo era in stato di arresto con l’accusa di “vendita di alcolici e droga”. Come riferisce la sua famiglia, “Shahzad è morto a causa delle torture della polizia”, mentre gli agenti parlano di un “attacco di cuore” durante l’interrogatorio.Padre Francis Nadeem, provinciale dei Cappuccini in Pakistan, riferisce all’Agenzia Fides lo sconcerto della comunità cristiana “per l’ennesimo omicidio extragiudiziale”. I familiari del defunto hanno avviato vibranti proteste a Lahore, cercando anche di entrare con la forza nella stazione di polizia. Tre agenti sono stati denunciati e una inchiesta è stata avviata. Il cadavere dell’uomo è stato trasferito in ospedale dove si farà un’autopsia per stabilire le cause del decesso. Il fratello di Shahzad dichiara che l’uomo “era stato arrestato senza motivo” e chiede allo stato di occuparsi della sua famiglia. L’avvocato cristiano Mushtaq Gill commenta a Fides: “Il mondo intero è ancora profondamente scioccato e scandalizzato per il linciaggio della coppia cristiana a Kasur, ma le violenze continuano. È urgente abrogare le leggi che sono abitualmente utilizzate per perseguitare i cristiani e garantire giustizia e legalità, a partire dall’opera e dal comportamento della polizia e dei funzionari pubblici”.