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TERRORISMO. Pakistan, attaccata sede esercito: 10 morti, diversi ostaggi

sabato 10 ottobre 2009
Quattro militanti travestiti da militari hanno attaccato oggi il quartier generale dell'esercito pakistano a Rawalpindi, uccidendo sei soldati e prendendo in ostaggio diverse persone dopo una sparatoria. Lo hanno riferito ufficiali dell'esercito. L'attacco alla struttura super-protetta è giunto mentre l'esercito si prepara a dare il via ad un'offensiva nel Waziristan meridionale, roccaforte dei talebani pakistani ai confini con l'Afghanistan.Quattro uomini armati sono stati uccisi, ma il portavoce dell'esercito, il generale Athar Abbas, ha detto alla tv di stato che i sopravvissuti - almeno tre - hanno preso diversi ostaggi. "Si sono rinchiusi in un edificio della sicurezza", ha detto. "Hanno preso in ostaggio alcune persone delle forze di sicurezza. L'edificio è circondato e agiremo in maniera appropriata".Il commando si è avvicinato al quartier generale a bordo di un camion bianco, e ha aperto il fuoco lanciando almeno una granata, secondo quanto riferito dai funzionari della sicurezza. È seguita poi una sparatoria durata almeno 40 minuti, nella quale sono morti quattro uomini armati e sei militari.Negli ultimi due anni, i militanti legati ad al Qaeda hanno organizzato numerosi attacchi in Pakistan, prevalentemente contro forze dell'ordine, governo e obiettivi stranieri.Lunedì un attentatore suicida ha attaccato un ufficio dell'Onu nella capitale Islamabad, mentre ieri un presunto attentatore suicida ha ucciso 49 persone a Peshawar, attacco che, secondo il governo, rivela la necessità dell'offensiva contro i talebani."Quello che è accaduto a Peshawar, a Islamabad e oggi, porta tutto al Waziristan meridionale", ha detto il ministro dell'Interno Rehman Malik. "Il TTP (Movimento dei Taleban Pakistani) è dietro tutti questi attacchi, e il governo non può fare altro che lanciare un'offensiva", ha detto.