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NEW YORK. L'Onu vota la fine della missione in Libia

giovedì 27 ottobre 2011

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha approvato all'unanimità la fine del mandato per l'intervento militare in Libia. I 15 membri hanno stabilito che alla mezzanotte di lunedì prossimo, 31 ottobre, scadrà l'autorizzazione per l'imposizione di una No Fly Zone e per azioni miranti a proteggere i civili nel Paese nordafricano. La risoluzione 2016 ha anche allentato l'embargo sulle armi alla Libia in modo che il Consiglio nazionale transitorio possa acquistare armamenti ed equipaggiamenti e ha revocato le restrizioni alla Banca centrale e ad altre istituzioni e il congelamento dei fondi della Libyan National Oil Corporation.Il voto segna un altro passo verso la normalizzazione della Libia, dopo la capitolazione di Sirte e l'uccisione di Muammar Gheddafi, il 20 ottobre. Il mandato era stato approvato a marzo con le risoluzioni 1970 e 1973.Il voto al Palazzo di Vetro anticipa di 24 ore quello con cui domani il Consiglio atlantico dovrebbe fissare il termine per la missione militare in Libia, che in sette mesi ha portato a intensi bombardamenti aerei contro i militari di Muammar Gheddafi, inizialmente previsto proprio per il 31 ottobre. Il Consiglio nazionale transitorio ha chiesto una proroga di almeno due mesi, fino alla fine dell'anno.