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Nigeria. Rapiti altri due sacerdoti cattolici

lunedì 4 luglio 2022

I due sacerdoti rapiti in Nigeria

Altri due sacerdoti sono stati rapiti in Nigeria. Si tratta di padre Peter Udo, della parrocchia di San Patrizio, Uromi, e di padre Philemon Oboh, del St. Joseph Retreat Center, Ugboha nell'area del governo locale di Esan, nello Stato di Edo, nel sud della Nigeria. Lo riferisce Fides.

Secondo la polizia dello Stato di Edo, il 2 luglio i due sacerdoti sono stati sequestrati e portati in un luogo sconosciuto da alcuni rapitori che hanno bloccato la loro automobile lungo l'autostrada Benin-Auchi, tra le comunità di Ehor e Iruekpen. I due sacerdoti stavano rientrando da Benin City. I banditi avrebbero sparato diversi colpi di pistola in aria per costringere l'auto a fermarsi.

La polizia afferma di aver inviato agenti nella zona "per condurre una caccia all'uomo aggressiva e ben coordinata" dei rapitori e per liberare i due sacerdoti.

Solo una settimana fa nello Stato di Edo un altro sacerdote, padre Christopher Odia Ogedegbe, era rimasto ucciso in un tentativo di rapimento, domenica 26 giugno mentre andava a celebrare Messa ad Auchi. Un altro sacerdote cattolico, padre Vitus Borogo, era stato ucciso il 25 giugno nella sua fattoria a Kaduna, nel nord-ovest della Nigeria. Al suo funerale 700 sacerdoti hanno protestato pacificamente chiedendo maggiore sicurezza per loro e per tutti i cittadini nigeriani.

Il rapimento a scopo di riscatto è uno dei crimini dominanti in varie città nigeriane: politici, imprenditori, religiosi e chiunque abbia disponibilità economica, compresi gli studenti, figli di famiglie relativamente agiate, sono facili bersagli dei banditi.