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Africa. Migranti abbandonati nel deserto in Niger: almeno 52 le vittime

Redazione Esteri martedì 27 giugno 2017

Ancora decine vittime del deserto: i migranti sonbo stati abbandonati dai trafficanti

Ancora un dramma della migrazione, nel mare di sabbia del Sahara. Decine di migranti provenienti dall'Africa occidentale sono morti nel deserto nel Nord del Niger, dove 24 loro compagni sono stati tratti in salvo, secondo quanto riferito dalle autorità locali. Una radio locale ha riferito di 52 corpi senza vita scoperti domenica scorsa dalle autorità.

Il prefetto della regione settentrionale di Bilma, Fatoumi Boudou, ha detto che i 24 migranti soccorsi domenica scorsa e portati a Seguidine (dove uno di loro è morto per gli stenti) facevano infatti parte di un gruppo "di circa 70 persone partite a bordo di tre veicoli da Agadez per la Libia" e che i trafficanti "le hanno abbandonate in pieno deserto senza acqua e senza cibo". Il viaggio di 750 chilometri da Agadez al confine libico dura dai due ai tre giorni. Da lì i migranti puntano ad arrivare sulla costa libica per imbarcarsi alla volta dell'Europa.


All'inizio di giugno almeno 44 migranti diretti in Libia, tra cui donne e bambini, sono morti di sete nel deserto dopo un guasto al veicolo su cui stavano viaggiando.


L'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) nel suo sito racconta che circa 24 migranti provenienti da Gambia, Nigeria, Senegal e Costa d'Avorio avevano allertato le autorità. Nel giorno del loro salvataggio la zona del ritrovamento era flagellata da tempeste di sabbia. Dallo scorso aprile circa 600 migranti sono stati salvati in Niger, prosegue l'Oim.