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Usa. Musica, colori e... Bibbia: quel che resterà dell'Inauguration Day di Biden

Paolo M. Alfieri giovedì 21 gennaio 2021

Una vista del Congresso durante l'inaugurazione del mandato di Joe Biden

La scelta dei cantanti

Garth Brooks durante la sua esibizione - Reuters

Lady Gaga, che non ha mai nascosto le sue simpatie per Joe Biden, a cantare l’inno nazionale, il cantante country (e repubblicano) Garth Brooks, a richiamare l’America rurale e più conservatrice esibitosi in “Amazing Grace”, Jennifer Lopez con il suo un medley di "This Land is Your Land" e "America The Beautiful". La scelta dei cantanti e delle canzoni per l’inaugurazione del mandato di Joe Biden ha mandato precisi segnali di unità e speranza a tutti gli Stati Uniti.

Il colore viola

Kamala Harris insieme al marito Doug Emhoff - Ansa

La vicepresidente Kamala Harris, che ha rotto il soffitto di cristallo come prima donna, prima persona di colore e di origini indiane nel ruolo di vicepresidente, ha scelto di giurare nella mani di Sonia Sotomayor, prima giudice ispanica della Corte Suprema. Harris ha sfoggiato una mise viola, in omaggio anche a Shirley Chisholm, la prima donna afroamericana a correre per la presidenza degli Stati Uniti nel 1972. Secondo gli osservatori il viola è anche colore simbolo di unità, oltre che un omaggio al movimento per il voto delle donne, che ebbe un ruolo importante nella ratifica del 19esimo emendamento nel 1920, che garantì alle donne il diritto di voto.

La Bibbia e Jfk

Il giuramento di Joe Biden - Ansa

Durante il suo discorso, Joe Biden ha osservato un momento di silenzio per rendere omaggio ai morti per il coronavirus. Prima del giuramento, nelle mani del giudice capo John Roberts e usando la stessa Bibbia di famiglia utilizzata per il giuramento da vicepresidente del 2008, Biden, il secondo inquilino cattolico della Casa Bianca dopo John F. Kennedy, era andato a Messa nella chiesa St. Matthews, la stessa dove si svolse il funerale del predecessore ucciso a Dallas.

Il gesuita

A celebrare la Messa per l'insediamento del 46esimo presidente Usa è stato il gesuita Kevin O’Brien. "Offrirò la pace e il sostegno della preghiera mentre il nuovo amministratore cerca di guarire una nazione divisa. Possa Dio benedire tutti i funzionari pubblici mentre servono il bene comune", è stato l’auspicio del religioso prima della celebrazione.