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MEDIO ORIENTE. Missili israeliani: ecatombe a Gaza City

sabato 27 dicembre 2008
Durissima offensiva israeliana su Gaza, dopo che da giorni le autorità dello stato ebraico avevano anticipato l'intenzione di colpire dopo i ripetuti lanci di razzi in territorio israeliano. Diversi raid aerei hanno preso di mira la città più importante del territorio palestinese controllato da Hamas. L'attacco è giunto proprio nel momento in cui in un complesso della polizia si svolgeva una cerimonia di giuramento delle reclute. Secondo i testimoni ci sarebbero molti bambini e studenti tra le vittime: vicino alla caserma in questione sorgerebbero tre scuole e altrettante facoltà universitarie.  Il bilancio provvisorio: più di 195 i morti. Le vittime dell'offensiva sono 195. Secondo la radio di Hamas, i raid aerei hanno ucciso 155 persone e fatto centinaia di feriti. Il bilancio, ancora provvisorio, comprende 120 morti a Gaza e altre decine a Khan Younis e Rafah, nel sud del territorio palestinese.Ucciso il capo della polizia di Hamas. Negli attacchi aerei israeliani contro il quartier generale della polizia di Hamas nella striscia di Gaza è rimasto ucciso anche il suo capo, Tawfiq Jabber. Lo ha reso noto sempre la radio di Hamas. Secondo voci insistenti che circolano nella striscia di Gaza nell'odierno attacco aereo di Israele sarebbe stato ucciso anche Ahmed Jaabari, capo delle Brigate Ezzedin Al-Qassam, braccio armato di Hamas. Jaabari era ai primi  posti nella lista dei ricercati da Israele.  La risposta da Gaza: quattro missili su Israele, una vittima a Neviot. Lo stato di allerta è stato dichiarato nel sud di Israele in previsione di un intenso bombardamento con razzi e mortai da parte di gruppi armati palestinesi in reazione ai raid aerei israeliani sulla striscia di Gaza. La popolazione è stata invitata a non uscire in strada e a restare in aree protette o vicino a rifugi. È infatti già iniziata la rappresaglia di Hamas dopo i raid israeliani sulla Striscia di Gaza: quattro razzi sparati da Gaza sono caduti nella città israeliana di Ashkelon. E un altro razzo è caduto nella cittadina di Neviot, uccidendo una cittadina israeliana.Aperto il valico di Rafah per soccorrere i feriti. Intanto le autorità israeliane hanno aperto il valico di Rafah che divide l'Egitto con la striscia di Gaza per dare soccorso ai feriti colpiti nel raid aereo. Lo ha reso noto la prefettura della provincia egiziana del Sinai alla Tv araba al-Jazeera. È in corso in questo momento una manifestazione al centro del Cairo in solidarietà con la popolazione di Gaza. Intanto all'interno della striscia palestinese è iniziata la raccolta di sangue per aiutare i feriti ricoverati negli ospedali.E nella crisi entra anche l'Iran. L'Iran manderà oggi la sua prima nave con aiuti destinati alla Striscia di Gaza malgrado il blocco navale israeliano sul territorio controllato da Hamas. Lo ha detto la tv di Stato iraniana. Israele pattuglia le acque costiere intorno a Gaza e accusa l'Iran, che rifiuta di riconoscere l'esistenza di Israele, di rifornire Hamas con armi. Teheran smentisce, affermando di voler provvedere esclusivamente al supporto morale di Hamas. «A dispetto del blocco del regime sionista la nave di aiuti iraniani partirà oggi e arriverà in 12 giorni in Palestina", ha detto la televisione, aggiungendo che saranno a bordo 12 dottori iraniani e uomini addestrati per il soccorso, e che il cargo conterrà "più di 2000 tonnellate di cibo, medicine e apparecchiature». All'inizio di questo mese lo stato ebraico aveva fatto rientrare una nave libica che cercava di trasportare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, mentre in precedenza lo aveva consentito a diverse navi partite da Cipro.La Lega Araba convoca una riunione. La Lega Araba ha convocato oggi una riunione d'emergenza per discutere a proposito di quanto sta avvenendo nella striscia di Gaza. Lo ha annunciato poco fa un portavoce del segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, al Cairo citato dall'edizione araba della Bbc, chiedendo che nella crisi intervenga subitol'Onu. Il vertice dovrebbe iniziare già tra poche ore su richiesta della Giordania. Intanto il leader libico, Mouammar Gheddafi, ha tenuto pochi minuti fa un colloquio telefonico con l'emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa Al Thani, per discutere del raid aereo israeliano su Gaza e della possibilità di convocare un summit dei capi di stato arabi per l'occasione.