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Campania. Il cardinale Sepe: il 21 marzo il Papa a Napoli

venerdì 19 settembre 2014
​Oggi a Napoli "c'è fame di pane, di legalità, di lavoro, di giustizia, di speranza, di futuro, di progettualità. C'è fame di Dio" e solo se ognuno farà la propria parte si potrà ridare "dignità e vivibilità a questa terra". È il monito dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, pronunciato dall'altare della Cattedrale in occasione delle celebrazioni per San Gennaro, patrono della città e della Campania. Il cardinale ha anche annunciato che Papa Francesco andrà a Napoli il prossimo sabato 21 marzo. Il Papa aveva promesso una visita alla diocesi di Napoli il 26 luglio scorso quando si è recato a Caserta."Desidero rivolgere a tutti i cittadini della Diocesi un pressante invito affinchè - ha detto il presule - ognuno faccia la sua parte nel ridare vivibilità e dignità a questa terra". Per Sepe su Napoli pesano "le conseguenze di una crisi mondiale che ha reso più precarie le sue già difficili condizioni di vita" ricordando, nella sua omelia, anche i migranti che arrivano in città e i nuovi martiri del Cristianesimo sparsi per ilmondo.   
 
"Solo se crescerà il senso civico di tutta la comunità, sostenuto da opportune politiche, potremo sperare in una svolta positiva di questa città, degna finalmente del prestigioso ruolo che la storia le ha assegnato", ha proseguito il cardinale Sepe.  "Tutto ciò che avviene nel mondo riguarda Napoli e viceversa - ha sottolineato - in questa relazione si trova la misura più autentica di quella Napoli, antica capitale che non può dare le dimissioni dalla propria storia e, quindi, da se stessa"."Siamo certi - ha concluso il presule - che i rappresentanti delle istituzioni vorranno concorrere al benessere comune, aprendo nuovi spazi alla crescita economica e sociale della cittadinanza, ridonando fiducia e speranza. Avviando processi non più procrastinabili soprattutto per i nostri amati giovani".Per la prima volta la cerimonia, che ha visto la liquefazione del sangue di San Gennaro, è stata trasmessa in diretta televisiva su Canale 21 e Telecapri. Canale 21, in coordinamento con MariaTv.it, ha provveduto inoltre alla diretta streaming dell'evento a partire dalle ore 8. Proprio per raggiungere i tantissimi fedeli di San Gennaro in tutto il mondo, il cardinale Sepe ha pronunciato il quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e spagnolo) il saluto: "Benvenuti a questa celebrazione in onore di San Gennaro Martire, patrono di Napoli e della Campania".