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Migranti. La Slovenia manda i soldati al confine con la Croazia

mercoledì 21 ottobre 2015
Il Parlamento sloveno ha emendato la legge per difendere il Paese e dispiegare immediatamente i soldati al confine con la Croazia, per frenare l'arrivo di massa dei rifugiati. Il governo aveva presentato al Parlamento la richiesta di una veloce modifica della legge affinché l'esercito sloveno potesse sostenere la polizia nel contenere il flusso migratorio. Per il momento, il dispiegamento militare lungo il confine con la Croazia, di 670 chilometri, è limitato a tre mesi. Ieri sono entrati nel Paese circa 9mila rifugiati. Tuttavia, la Slovenia afferma che può consentire l'ingresso quotidiano di al massimo 2.500 rifugiati, registrarli e portarli poi in Austria. L'esercito sloveno è composto solo da 7mila soldati.