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Usa. Marijuana, raddoppiati gli incidenti mortali

Elena Molinari giovedì 12 maggio 2016
Gli incidenti stradali mortali che coinvolgono conducenti sotto l’effetto di marijuana sono più che raddoppiati nello Stato di Washington da quando è stato legalizzato l’utilizzo della marijuana. I dati, forniti dalla AAA (l’equivalente statunitense dell’Automobile club) si riferiscono al 2014, primo anno di liberalizzazione della vendita di cannabis. «Il significativo incremento in incidenti mortali che coinvolgono la marijuana è allarmante – ha detto Peter Kissinger, amministratore delegato della AAA –. Quello che è stato riscontrato a Washington deve fare aprire gli occhi su quello che può verificarsi in altri Stati dopo la legalizzazione», ha aggiunto Kissinger. Per ora, verificare lo stato di intossicazione da marijuana è molto più difficile che misurare l’ebbrezza da alcol. Proprio ieri, la Camera dell’Ohio ha approvato una misura che legalizza la marijuana per uso medico. In America l’uso della cannabis per scopi terapeutici è già consentito in 20 Stati, mentre in Alaska, Oregon, Colorado, Washington e distretto di Columbia è possibile l’utilizzo anche per i cosiddetti “scopi ricreativi”. Altri Stati, tra cui la California, affronteranno la questione quest’anno. Le vendite legali di cannabis negli Usa sono salite a 5,4 miliardi di dollari nel 2015, in crescita del 17,4% rispetto al 2014. Un aumento in gran parte dovuto alla crescita esplosiva nelle vendite ai consumatori. Gli acquisti hanno portato maggiori entrate negli erari statali, ma non nella misura che si era ipotizzata. In Colorado, primo Stato ad aver permesso la libera compravendita di marijuana, le entrate fiscali legate alla marijuana sono state di 53 milioni di dollari, mentre lo Stato se ne aspettava almeno settanta.