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GUERRA IN LIBIA. Gheddafi: rivoluzione è una farsa Obama: raid Nato finché servirà

martedì 20 settembre 2011
ll leader libico Muammar Gheddafi è tornato a farsi sentire e ha definito "una farsa" gli avvenimenti in corso in Libia ed ha rivolto un appello ai libici a non credere "al cambiamento di regime", in un messaggio audio diffuso oggi. Gheddafi ha  stimato anche che gli aerei della Nato non saranno in grado di continuare le operazioni in Libia. "Le bombe degli aerei della Nato non dureranno a lungo", ha detto. Ma proprio oggi il presidente Obama gli ha indirettamente risposto affermando che la missione della Nato proseguirà "sino a quando la popolazione libica sarà minacciata". E ha invitato le forze del Colonnello a "deporre le armi". Obama ha poi detto che "Il popolo libico sta scrivendo un nuovo capitolo nella vita del proprio Paese", sottolineando come in Libia servono ora "elezioni libere e giuste". LA RUSSA: NATO CHIEDE ALTRI TRE MESINonostante le "previsioni" di Gheddafi, la Nato non ha affatto intenzione di fermare le sue incursioni. "La Nato ha chiesto che la missione in Libia duri per altri tre mesi, l'Italia non ha ancora deciso, daremo la disponibilità delle basi, ma l'idea è di partecipare coprendo parte delle spese con i risparmi messi in moto dal ministero" ha affermato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, a Catania, prima di recarsi alla base militare di Sigonella."È chiaro che non è detto che la missione duri tre mesi, può essere anche di meno", ha aggiunto il ministro, spiegando che "la decisione dell'Italia sarà, eventualmente, di muoversi all'interno della Nato e che l'intervento del nostro Paese dovrà avvenire con le risorse disponibili".La Russa ha sottolineato come "anche l'intervento in Libia sia tema di scontro politico ideologico". "Per alcuni - ha osservato - non dovevamo intervenire, per quelli stessi adesso siamo in ritardo rispetto a Francia e Gran Bretagna. Tutto pur di attaccarci".BANDIERA ALL'ONULa bandiera tricolore dei ribelli della Libia, con la mezzaluna islamica al centro, sventola oggi davanti al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, al posto della bandiera verde dell'era di Muammar Gheddafi. Il vessillo nero, rosso e verde con la mezzaluna è stato collocato questa mattina, a fianco della bandiera blu delle Nazioni Unite, anche nella sala che ospita la riunione sulla Libia, cu hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Usa Barack Obama e il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon.