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L'APPELLO. L'appello per le suore rapite: «Liberatele»

martedì 23 dicembre 2008
«A voi, che siete in possesso delle nostre sorelle Rinuccia Giraudo e Maria Teresa Olivero, rivolgiamo questo appello dal profondo della nostra sofferenza». Questo l'incipit dell'appello ai rapitori lanciato il 23 dicembre sul sito del Movimento Contemplativo Missionario Padre de Foucauld, di cui fanno parte le due suore rapite lo scorso... in Kenya. «Siamo i familiari di sorella Rinuccia e sorella Maria Teresa - continua il messaggio - e siamo la Comunità a cui esse appartengono come persone consacrate a Dio per il bene dei poveri. Vi supplichiamo con umiltà e fiducia: lasciate che queste due sorelle tornino in libertà a curare i vostri malati, ad accogliere i vostri bambini che soffrono, gli anziani che hanno bisogno di medicine». «Voi lo potete constatare anche in questi giorni - recita ancora l'appello -: sorella Rinuccia e sorella Maria Teresa sono donne di Dio che stimano e amano il vostro popolo. In questi 25 anni a Elwak sono diventate grandi amiche di tante mamme della vostra gente, nel massimo rispetto della vostra fede. Noi siamo fiduciosi che avete rispetto per loro e non fate loro alcun male. Ma dopo questi 45 giorni di attesa dolorosa chiediamo a voi e lo chiediamo in preghiera a Dio: lasciatele tornare in libertà!».