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Nord Corea. Kim insiste: lanciati altri due missili

Redazione Esteri sabato 24 agosto 2019

Il lancio di un missile di Pyongyang sulle televisioni di Seul (Ansa)

Il Giappone ha definito una "palese violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu" l'ultimo lancio di quelli che sembrano due missili balistici a corto raggio da parte del regime nordcoreano. A parlare alla stampa è stato il ministro della Difesa giapponese, Takeshi Iwaya, assicurando che Tokyo vuole "continuare continuare la cooperazione con gli Usa e la Corea del Sud".

"I ripetuti lanci di missili da parte della Nord Corea dimostrano che sta lavorando a sviluppare una tale tecnologia", ha aggiunto il ministro. Da Washington, intanto, fonti ufficiali fanno sapere che si sta monitorando la situazione. "Ci stiamo consultando da vicino con i nostri alleati giapponesi e sudcoreani", ha detto un funzionario Usa di alto livello. Laconico e in tema con il personaggio la dichiarazione di Trump: "A Kim piace testare i missili". Secondo quanto riferito da Seul, i missili a corta gittata, lanciati alle 6:45 ora locale da Sondok nella provincia orientale di South Hamgyong, hanno volato per 380 chilometri raggiungendo un'altitudine di circa 97 km, prima di atterrare nel Mare del Giappone. Tokyo ha escluso che i due missili siano entrati siano atterrati nella zone economica esclusiva (Zee).
Il lancio di oggi è il settimo da quando, il 25 luglio, Pyongyang ha interrotto 17 mesi di pausa dei suoi test
missilistici, in protesta con le esercitazioni militari congiunte tra Usa e Corea del Sud, ritenute le prove generali di una invasione.

La Casa Blu, l'ufficio della presidenza della Corea del Sud, ha riunito il Consiglio di sicurezza nazionale e ha espresso "grave preoccupazione", in un comunicato, facendo notare che il lancio di missili è avvenuto dopo la fine delle contestate esercitazioni erano. "Il consiglio di Sicurezza nazionale", ha fatto sapere Seul, "ha concordato di continuare i suoi sforzi diplomatici con la comunità internazionale per portare il Nord di nuovo al tavolo dei negoziati con gli Usa e raggiungere l'obiettivo di una completa denuclearizzazione della penisola coreana".