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Gerusalemme. Israele, cade norma su bus “per palestinesi”

mercoledì 20 maggio 2015
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha ordinato la sospensione del controverso provvedimento che avrebbe impedito ai palestinesi di viaggiare sugli stessi autobus utilizzati dai coloni israeliani in Cisgiordania."La proposta è inaccettabile per il primo ministro, Netanyahu ha parlato con il ministro della Difesa ed è stato deciso che la misura sarà congelata", ha annunciato un funzionario del governo.Il provvedimento avrebbe introdotto una sorta di 'apartheid' sugli autobus in Cisgiordania: i palestinesi che lavorano in Israele avrebbero dovuto tornare a casa in Cisgiordania attraversando lo stesso posto di blocco dell'andata, senza poter prendere i bus utilizzati dai coloni israeliani residenti di Giudea e Samaria.Centinaia di palestinesi della Cisgiordania occupata si recano ogni giorno in Israele, con permessi speciali per lavorare, la gran parte nel settore delle costruzioni. Il ministro della Difesa, Moshe Yaalon, aveva spiegato l'iniziativa alla radio pubblica, assicurando che avrebbe permesso "un miglior controllo dei palestinesi" e avrebbe "ridotto i rischi" di attentati.